Nella giornata in cui le Zebre celebrano la loro storia, invitando ex atleti, dirigenti e tecnici della storia del club, la squadra di coach Brunello affronta i francesi di Perpignan in una sfida che rappresenta una prima assoluta tra le due formazioni.
Perpignan apre le marcature al decimo minuto con una punizione da lunga distanza dell’estremo Aucagne, ma le Zebre non demordono e si fanno sotto, mettendo intensità nel loro gioco offensivo.
Al 15’ ancora Aucagne aumenta lo score dei francesi, che si portano sullo 0-6. Al ventesimo ancora Perpignan sul tabellino, con la meta di Buliruarua, abile ad attaccare la difesa delle Zebre. Si va sullo 0-11 in favore della formazione francese.
Al 28’ sempre Aucagne centra i pali su punizione centrale: 0-14 per Perpignan. Le Zebre provano a uscire dal momento no, ma i transalpini resistono e rovesciano spesso il fronte, gestendo il possesso e guadagnando metri importanti. Sotto gli occhi degli ex CT Azzurri Coste, Mascioletti e Brunel, presenti al Lanfranchi per l’occasione, la partita scorre con i padroni di casa che cercano di ribaltare il risultato e i francesi che provano a resistere e a mettere quanti più punti possibili in cascina.
Al 36’ Nasove buca la difesa e serve Scott Gregory che va a segnare la prima meta per le Zebre (7-14 dopo la trasformazione di Dominguez). Si va dunque al riposo con le Zebre in svantaggio.
La ripresa si apre subito con le Zebre in avanti, che però non riescono a capitalizzare due calci di punizioni, che non centrano i pali. Pali che vengono invece centrati all’11’ da Aucagne (7-17). Passa solo un minuto e mezzo e il neoentrato Licata segna una meta che restituisce punti e morale alle Zebre (14-17 dopo la trasformazione di Montemauri). Perpignan reagisce subito e al 17’ segna una meta con Naqalevu (14-24).
Le Zebre si fanno sotto pericolosamente al 27’  e riescono a segnare una meta con Nasove, dopo un’azione insistita attorno alla linea di meta avversaria. Si va dunque sul 21-24.
Al 32’ ancora Naqalevu segna una meta dopo un buco: Perpignan si porta dunque sul 21-31.
Perpignan si fa ancota sotto con veemenza e segna un’altra meta, con il numero 11 Toganiyadrava. Nonostante la delusione per l’eliminazione dalla Coppa, le Zebre possono sorridere per il primo cap di Alessandro Gesi, che entra nel finale al posto di Trulla.
Nel finale un piazzato di Aucagne fissa il risultato sul 21-39 finale, che elimina le Zebre dalla Challenge Cup, dopo una gara giocata a viso a perto, per cui rimane rammarico
Zebre Parma – USAP Perpignan 21-39 (7-14)
Marcatori: p.t 10’ cp Aucagne (0-3); 15’ cp Aucagne (0-6); 20’ m. Buliruarua (0-11); 28 cp. Aucagne (0-14); 36’ m. Gregory tr. Dominguez (7-14) s.t. 11’ cp Aucagne (7-17); 13’ m Licata tr. Montemauri (14-17); 18’ m. Naqalevu tr. Aucagne (14-24); 27’ m. Nasove tr. Montemauri (21-24); 32’ m. Naqalevu tr. Aucagne (21-31); 36’ m. Toganiyadrava (21-36);  40’st cp Aucagne (21-39).
Zebre Parma: Da Re, Trulla (36’ st. A.Gesi), Paea, Mazza, Gregory; Montemauri, Dominguez (11’st Garcia); Ferrari (5’st Licata), Bianchi (19’st Stavile), Andreani; Canali (23’st. Krumov), Nasove; Pitinari (5’st Hasa), Bigi (Cap, 11’st. Di Bartolomeo), Rizzoli (28’st Buonfiglio). A disposizione A.Gesi. All. Massimo Brunello
USAP Perpignan: Aucagne; Joseph, Buliruarua (19’st Poulet), Naqalevu, Toganiyadrava; McIntyre (40’pt. Barrague), Aprasidze (21’st Hall); Ortombina, Sobela (29’st. Chinarro), Della Schiava (19’st Bachelier); Tanguy, Orie; Roelofse (21’st Fakatika), Montgaillard (Cap), Devaux (21’st Beria). A disposizione: Lotrian. All.Frank Azema
Arbitro:Â Eoghan Cross (IRFU)
Gdl: Daniel Carson (IRFU);Â Tomas O’Sullivan (IRFU)
TMO:Â Leo Colgan (IRFU)
Cartellini:
Calciatori:Â Aucagne (7/9); Dominguez (1/2); Trulla (0/1); Montemauri (2/2)
Player of The Match:Â Naqalevu (USAP)
Note:Â serata fredda, 1817 spettatori
Punti in classifica:Â Zebre Parma 0; USAP Perpignan 5