BancaMonteParma Crociati sconfitti 20-13 nella semifinale d'andata. Pagati cari ben tre gialli contro. Rovigo fa sua la partita nella ripresa alzando il ritmo ed attaccando gli spazi.
Il fortino ha resistito per oltre un’ora, gli assalitori erano stati cacciati lontano ma quando sono tornati hanno cambiato strategia ed in concomitanza all’assenza forzata di alcuni elementi di guardia sono riusciti ad avere la meglio. Primo tempo da classica semifinale in cui i rischi vengono lasciati negli spogliatoi; Rovigo molto meno baldanzoso e pericoloso del solito, Crociati nettamente superiori in mischia e molto aggressivi sia con la prima linea difensiva che nei punti il che porta ad alcuni palloni recuperati e ad alcuni calci a favore; più piede cha mani. Per le occasioni da meta bisogna attendere la ripresa. Sarà la tensione, i Crociati mancano i primi due palloni al volo ma fortunatamente non succede nulla. Gli ospiti si avvicinano ai ventidue dopo cinque minuti e provano la soluzione drop con Basson da trenta metri centrale ma senza esito. Al 12’ i gialloblu rubano palla in ordinata sulla linea dei ventidue avversari, successivamente guadagnano un fallo che Anversa converte nel vantaggio. I primi a giocare nei ventidue d’attacco sono i Crociati che con un drive guadagnano 15 metri, non fanno altrettanto i raccogli e vai e allora si prova al largo ma sul punto Romano rifila una manata a Pace, il quale cade a terra a scoppio ritardato, e si prende il giallo. I gialloblu si difendono e contengono l’inferiorità in un piazzato di Bustos alla mezzora. Pochi minuti dopo i Crociati hanno loro una punizione poco oltre i dieci metri in territorio avversario, Mandelli prende la palla e parte ma sul riciclo viene persa palla; Frati non la prende bene. I pali vengono centrati da Anversa al 36’ da metà campo, nonostante lo “sportivissimo” pubblico rodigino, e poco dopo l’apertura, preso dalla “smania”, prova un drop da 55 metri che non va. Gli ultimi minuti vedono un Basson al limite dell’irritante giochicchiare su due palloni da annullare.
Dopo quattro minuti della ripresa i Crociati colpiscono. Un calcio di liberazione viene colto da Zorzi nella sua metà campo ma su di lui si abbatte il placcaggio di Fa’atau che gli fa scoppiare l’ovale dalle mani, è lesto Frati a raccoglierlo e ad involarsi con l’ala, Trevisan e Lovotti contro un difensore ed è quest’ultimo a schiacciare sull’off load di Fa’atau. Rovigo potrebbe avvicinarsi due minuti dopo ma Bustos fallisce un piazzato non difficile e sul rinvio Basson fallisce un altro drop. Rovigo però comincia a salire il campo, entra nei ventidue e guadagna una punizione che Bustos calcia sul palo, il rimbalzo resta in possesso dei rossoblu che sul punto d’incontro guadagnano una punizione con annesso giallo, che non ha convinto, a Damiani. Questa volta l’apertura rodigina fa 13-6. La pressione ospite a questo punto si fa più costante e cambia anche il tipo di gioco; aumenta il ritmo, Bacchetti, Mahoney, ma non solo loro, iniziano ad attaccare gli spazi e i gialloblu vanno in difficoltà. E’ proprio il tallonatore che fa i danni maggiori e dopo le prove generali del 58’ va in meta al 61’ sfuggendo ai placcaggi di Anversa e Trevisan. Si ricomincia da capo con la trasformazione di Bustos (13-13). Che i rodigini fossero carichi lo si sapeva e se n’è avuta una dimostrazione proprio in occasione di questa meta con Bacchetti che esulta saltando dinnanzi a Ferrarini e urlandogli in faccia. Alla mezzora Rovigo sorpassa. Trevisan salta sulla linea dei ventidue per cogliere al volo l’ovale che gli sfugge, lo stesso giunge a Bustos che con una magia, riesce a trattenere il pallone che gli stava cadendo, raddrizza la corsa aprendosi un bel buco nel quale fa viaggiare Van Niekerk che va indisturbato in mezzo ai pali. Succede poi che Coletti, 78’, rifila una testata in risposta al neo entrato Quaglio a gioco fermo e si prende il giallo, il terzo, e che poco dopo ai Crociati viene fischiata la prima punizione a favore del secondo tempo (!). Rovigo potrebbe mettere in cassaforte la finale al 40’ ma dopo un drive poderoso che giunge sino a tre metri dalla meta, Basson prende e parte dal lato chiuso ma schiaccia sulla bandierina, fuori. In pieno recupero Kolo’ofai ridà tono alle voci del pubblico amico con un break di una quindicina di metri brandendo il pallone con una sola mano, ma sul placcaggio poco prima dei ventidue c’è un in avanti sul tentativo di riciclo e lì finisce la partita.
O meglio il primo tempo; il secondo fra una settimana al Battaglini.
BANCAMONTEPARMA CROCIATI – FEMI CZ ROVIGO DELTA 13-20 (pt 6-3)
Marcatori: Pt 13’cp Anversa, 31’cp Bustos, 36’cp Anversa. St. 4’m Lovotti tr Anversa, 15’cp Bustos, 21’m Mahoney tr Bustos, 29’m Van Niekerk tr Bustos
CROCIATI: Trevisan; Fa’tau, Tobia (19’st Iannone), Damiani, Woodman; Anversa, Frati (31’st Alfonsi); Sigg, Ferrarini (41’st Maestri), Mandelli; Kolo’ofai, Minari (23’st Singh); Romano (10’st Coletti), Giazzon, Lovotti. Ne: Balboni, Boggiani, En Naour.
ROVIGO DELTA: Basson; Zorzi, Pace (9’st Pedrazzi), Van Niekerk, Bacchetti; Bustos (41’st Duca), Zanirato (29’st Stanojevic); Guzman (31’st Tumiati), Lubian, Persico (41’st Barion); Montauriol, Reato; Boccalon (35’st Quaglio), Mahoney (7-10pt,20-30pt, 1-3st, 36’st Damiano), Milani (23’st Golfetti).
Arbitro: Passacantando (Aq)
Note. Giallo a Romano (24’pt), Damiani (15’st), Coletti (38’st). Calci Anversa cp 2/2 tr 1/1, Bustos cp 2/4 tr 2/2. Drop Basson 0/2, Anversa 0/1, Bustos 0/1. Il nostro man of the match: Mahoney. Spettatori 2000ca. Punti conquistati Crociati 1 Rovigo Delta 4