I blucelesti ricevono la capolista Treviso mentre i gialloblu vanno a Viadana contro la seconda forza del campionato
Parma contro la Celtic League. Non è un clamoroso ammutinamento ma una “simpatica” coincidenza del terzultimo turno del Super10. Il Gran ospita a Moletolo la Benetton Treviso mentre la Rugby Parma va a Viadana; due partite dal pronostico contrario alle portacolori cittadine.
La sconfitta di sabato a Rovigo ha lasciato strascichi polemici con il Gran che grida al lupo per un paio di episodi che non avrebbero consentito al XV bluceleste di compiere un’impresa importante in ottica salvezza.
La partita di domani contro i campioni d’Italia non è certo la partita ideale per recuperare punti, ma il Gran nelle ultime settimane ha ritrovato un po’ di smalto e di fiducia. Il pronostico è assolutamente chiuso, ma lo era pure a Rovigo ed anche al XXV Aprile è una partita in cui non c’è nulla da perdere. Primo o secondo posto per Treviso, che ha dato una bella prova di forza nel big match dello scorso fine settimana, cambia poco, data l’abitudine a giocare fuori casa per obiettivi importanti, ma da qui alla fine vorrà mantenere il simbolico primato sulla sorella-avversaria di Celtic. De Marigny si chiama fuori per un problema alla schiena ed al suo posto verrà schierato Onori, per il resto ben poche novità in una formazione che appare collaudata nelle ultime settimane. Smith invece opta per McLean spostato all’ala.
XV Gran. Onori; Vezzosi, Pedersen, Mortali, Castagnoli; Gerber, Tebaldi; Dunbar, Cattina, Barbieri; Artese, Contini; Evans, Manici, Goegan.
XV Treviso. Williams; Bortolussi, Sgarbi, Vilk, McLean; Marcato, Semenzato; Filippucci, Zanni, Orlando; Pavanello E., Pavanello A.; Rouyet, Sbaraglini, Rizzo
Qui Rugby Parma
Il ritorno alla vittoria contro L’Aquila non ha certo risolto i problemi dei gialloblu. Salutare dal punto di vista della classifica e del morale, ma la Rugby Parma non ha ancora ritrovato un sistema di gioco efficace e continuo tanto che è stata l’“iniziativa privata” (di Ireland) ad avere il maggiore impatto sulla partita. Per provare a fare punti pesanti allo Zaffanella (solo 4 vittorie ed un pari in 16 incontri) servirà ben altro, ivi compreso un animus pugnandi da grande squadra fattore che si è un po’ perso per strada in una compagine dalle grandi potenzialità. La lotta per l’Europa sembra ormai limitata ad una sfida spalla a spalla con L’Aquila per il sesto posto e dunque ogni punto lasciato per strada potrebbe rivelarsi fatale. Vedremo poi chi allungherà nella Coppa del Ducato. Bernini conferma il metaman Pace (8) ad estremo, lotta meta a meta col suo omologo Thrower (7), e punta su una touche consistente con tre saltatori più uno. Emerick ha passato più tempo alle sedute fisioterapiche che a quelle di allenamento e per lui è a rischio anche la panchina. L’altro dubbio riguarda Tveraga, vittima di un piccolo infortunio in settimana: non dovesse farcela Mandelli verrebbe dirottato in seconda linea con l’inserimento di Mannato flanker.
XV Rugby Parma. Thrower; Quartaroli, Iannone, G.Pavan, R.Pavan; Irving, Ireland; Vosawai, Favaro, Mandelli; Lewaravu, Tveraga; Nebbett, Giazzon, De Marchi.
XV Viadana. Pace; Pratichetti, Harvey, Cox, Law; Woodrow, Canavosio; Sole, Krause, Erasmus; Del Fava, Geldenhuys; Garcia, Ferraro, Sciamanna.