Dopo l'abbandono della Rugby Parma, appoggio alle giovanili del Colorno ed ora al nuovo progetto toscano. In dirittura d'arrivo anche l'accordo con l'Amatori.

C’era una volta, neanche troppo lontana, l’Overmach Cariparma. Finiti i tempi d’oro, ora la dicitura è rimasta Rugby Parma Fc 1931 (anche se la “personal page” nel sito Erc recita ancora Overmach Rugby Parma). Cariparma alla fine della scorsa stagione ha interrotto il binomio con la società di Via Lago Verde ma non si è allontanata dal rugby, anzi.
In ambito locale ha provveduto ad uno spostamento legandosi al settore giovanile del Colorno, ma qualcuno ricorderà che all’epoca della presentazione del Gran circolava con insistenza la voce di un “salto di sponda” di Cariparma. Il ds Buraldi ci disse, pur non facendo il nome dello sponsor, che “Se son rose fioriranno” e che “Nei prossimi giorni vedremo se la cosa va in porto”. Di giorni da allora ne sono trascorsi settantasette, qualche impedimento sarà affiorato, ma ora siamo arrivati al dunque: l’Amatori potrebbe farsi un regalino di Natale (questione di ore).
Di denaro nel rugby Cariparma ne mette a macchia di leopardo; oltre al Colorno, alla nazionale e ad un mensile specializzato, c’è anche il Rugby Monza ad esempio. La macchia ora si allarga alla Toscana. Di mezzo c’è la futura creatura ovvero il progetto “TRE”, acronimo di Toscana Rugby Eccellenza, che riunisce diverse realtà toscane, tra le quali il Giunti Firenze che lotta con Colorno e Noceto per la promozione nella massima serie, e che Cariparma appoggerà, domani è prevista una conferenza stampa in quel di Firenze, con una cifra “piuttosto” importante, visti i tempi.
Questione di cambiamenti di strategia, disse a suo tempo Franco Duc, Resp. Dir. Comunicazione della banca, che non fanno molto piacere in Via Lago Verde e che probabilmente non sono solo tali.