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Il Gede Risponde

Il Gede: Un Parma dai due volti. A Roma pareggio importante, ma la classifica peggiora

Il Gede: Un Parma dai due volti. A Roma pareggio importante, ma la classifica peggiora

Il lunedì è il giorno dedicato a Pietro Carmignani che con la sua rubrica, "Il Gede risponde" analizza l'ultima giornata del campionato di serie A. Particolare attenzione al pareggio del Parma in casa della Roma e alla prossima sfida contro il Chievo. Oltre alla delusione Juventus e all'avvicente lotta allo scudetto.

Il pareggio ottenuto in rimonta all’Olimpico, contro la Roma, è una risposta positiva che squadra e allenatore hanno dato a tutto l’ambiente crociato, ma la classifica è peggiorata. Come giudica questa strana situazione e quali effetti potrà avere sul morale del Parma?
Penso che il pareggio dell’Olimpico sia maturato grazie ad un calo fisico della Roma (oltre all’infortunio di Pizarro) e soprattutto al cambio tattico di Marino. Nel primo tempo la squadra aveva un atteggiamento troppo difensivo e in difesa si commettevano troppi falli. Paci e Lucarelli stranamente erano in difficoltà sulle palle alte. Nel secondo tempo la squadra si è assestata meglio, con gli ingressi di Dzemaili e Crespo. Marino ha corretto gli errori e i giocatori hanno avuto una bella reazione di orgoglio. E nel finale, in 10 contro 11, il Parma ha rischiato anche di vincere. E’ un pareggio che fa morale, ci mancherebbe altro, ma non risolve i problemi di classifica, perché il Cesena ha vinto e il distacco dalla terzultima è sceso a tre punti. La stagione è ancora aperta e non sono ammessi altri passi falsi, soprattutto in casa.

Domenica c’è la trasferta di Verona, sponda Chievo, è uno spareggio salvezza?
E’ sicuramente una partita molto importante perché il Parma ha l’occasione di inguaiare il Chievo, che ora ha tre punti in più in classifica. Il Parma deve capire che non può più sbagliare e che quella di domenica è una gara fondamentale. Sento discutere molto dei moduli e delle scelte dell’allenatore, ma arrivati a questo punto della stagione posso dirvi che i moduli e la tattica devono andare a farsi benedire. Quando lotti per non retrocedere contano altre caratteristiche: corsa, concentrazione, testa, volontà, sacrificio, squadra corta e voglia di recuperare quando si perde un pallone. Bisogna lottare fino all’ultimo, è questo lo spirito che serve per salvarsi e il Parma lo deve capire bene, così come ha fatto nel secondo tempo dell’Olimpico. Quello che più mi conforta è la condiziona fisica: la squadra di marino corre e non ha cedimenti.

La panchina di Marino non scricchiola più come alla vigilia della sfida con la Roma. Ghirardi ha fatto bene a confermare il tecnico?
Ghirardi non ha perso la testa e ha continuato a credere nel progetto di Leonardi e in Marino. Ha fatto bene, nei momenti di difficoltà la fiducia è un fattore importante; è un messaggio chiaro che dai a tutta la squadra in vista della volata finale per ottenere la salvezza. A proposito: Cesena e Brescia non mollano, il Lecce è squadra solida e organizzata, ma nella lista delle squadre che lottano per non retrocedere metterei anche Sampdoria e Chievo, due squadre che il Parma deve ancora affrontare.

La domenica calcistica ci ha regalato un pazzesco 7-0 che è costato la panchina a Delio Rossi. Mentre l’Inter, in attesa del posticipo Milan-Napoli, è a soli due punti dalla vetta. La lotta scudetto è apertissima oppure è solo un’illusione?
Palermo-Udinese è la classica partita in cui ad una squadra va tutto bene e all’altra no. L’Udinese ha vinto con merito ed è una delle squadre che esprime il miglior gioco in Italia. Il Palermo, invece, mi è sembrata una squadra allo sbando. Comunque, io non caccerei Delio Rossi, è un bravo allenatore e lo ha dimostrato in più occasioni; purtroppo il mio pensiero non servirà a salvarlo dalla furia di Zamparini. Credo che il Palermo abbia subito un calo di tensione nelle ultime settimane, niente di allarmante, in fondo resta in corsa per un posto in Uefa.
L’Inter vince a Marassi contro la Samp dopo un’ora in cui le due squadre avevano giocato alla pari. L’Inter sembra aver ritrovato la condizione fisica e ha recuperato giocatori importanti. Adesso godiamoci Milan-Napoli: Leonardo ha detto che spera in un pareggio, ma sono convinto che tiferà per il Napoli. La sfida di San Siro non è così scontata come qualcuno crede, il Napoli, pur privo di Lavezzi, può giocarsela.

Un capitolo a parte merita la Juventus, una squadra e una società allo sbando?
La Juve ha un gruppo di giocatori con certe potenzialità ma non è una squadra. In difesa si commettono troppi errori, Del Neri si deve assumere le sue responsabilità. E’ una Juve che non fa gioco e ha grossi limiti caratteriali. Strada facendo ha perso fiducia, ma domenica gioca con il Milan, l’occasione giusta per rialzare la testa. Con questo non voglio oscurare i meriti del Bologna di Malesani: ha vinto con merito, è una squadra con una precisa identità e molto organizzata.

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