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Il Gede Risponde

Il Gede risponde: La mancanza di gol è il vero problema del Parma. E bisogna ringraziare l'arbitro

Il Gede risponde: La mancanza di gol è il vero problema del Parma. E bisogna ringraziare l'arbitro

Come ogni lunedì torna l'appuntamento con la seguitissima rubrica "Il gede risponde". Un'analisi sull'ultima giornata del campionato di serie A e soprattutto sul momento delicato che sta vivendo il Parma dopo il'ennesimo pareggio casalingo, contro il Chievo dell'ex Pioli.

Il Parma pareggia anche con il Chievo e allunga la serie negativa, la vittoria manca da otto giornate. Come giudica la situazione dei crociati? Marino rischia?
La mancanza di gol è il vero problema del Parma. Marques non è una punta e in carriera non ha mai segnato molti gol, mentre Bojinov e Crespo sono in evidente difficoltà e forse dovrebbero giocare insieme. Sui cross manca sempre un centrocampista che si inserisce in fase difensiva e questo offre meno possibilità agli attaccanti. L’unico che fa la differenza è Giovinco tant’è che ha sfiorato il gol in due occasioni. Comunque, nei primi 60 minuti la squadra non ha giocato bene e Marino, un bravo allenatore, non può dire che è mancata solo la vittoria. E’ giusto che la società dia ancora fiducia al tecnico, anche se il tecnico non ha sfruttato il doppio turno interno ottenendo solo due pareggi a reti bianche; basta guardare cosa è successo con Guidolin a Udine.

Per assurdo la partita è cambiata dopo l’espulsione di Dzemaili, tant’è che i crociati hanno rischiato di vincere…
La partita con il Chievo è da suddividere in due fasi: nella prima parte il Chievo ha giocato meglio, era più compatto, pressava e creava più occasioni da gol; nella seconda fase, dopo il rosso a Dzemaili e dopo che Pioli ha inserito la terza punta (Moscardelli) e due trequartisti (Bogliacino e Bentivoglio), il Parma ha preso in mano il gioco, ha sfruttato i numerosi spazi che offriva il Chievo e ha sfiorato di vincere, tant’è che nel finale è stata decisiva una grande parata di Sorrentino. Diciamo che il Chievo dell’amico Pioli non è una squadra abituata a fare la partita; ed è stato penalizzato dal mancato rigore per fallo su Pellissier e dalla conseguente espulsione di Lucarelli. Ci è andata bene, ma dopo quell’errore Tagliavento non dovrebbe arbitrare per due mesi.

Domenica si va a Napoli, una squadra in salute che ha espugnato Brescia nei minuti finali. Quante possibilità ha il Parma di strappare un risultato positivo?
Speriamo che il Napoli continui ad essere forte solo fuori casa, al San Paolo ha vinto solo una volta. Certo è che ha un organico che fa fa paura, e anche contro il Milan, seppur in dieci uomini, ha disputato un’ottima gara, E poi ha azzeccato gli ultimi acquisti, mi riferisco a Sosa e Yebda, due ottimi giocatori. Sarà una partita difficile, ma il Parma può giocarsela.

Intanto la Lazio continua a sognare, così come la Juventus che sabato ha espugnato San Siro. Dove può arrivare la squadra di Reja?
La Lazio sono due partite che vince da grande (contro Cagliari e Palermo), cioè senza giocare bene. A Palermo non meritava di vincere, ha colpito al primo tiro in porta, e questo significa che è l’annata giusta per sognare. Ledesma è un fenomeno e in difesa, Diaz e Biava sembrano insuperabili. La Juventus, invece, ha avuto la capacità di non prendere gol nel momento migliore del Milan. Se Pato e Robinho sono quelli visti sabato il Milan non può girare nel modo giusto e forse Pato dovrebbe sedersi un po’ in panchina. La Juve, a differenza dei rossoneri, ha dimostrato un grande spirito di squadra che le fa annullare tutti i problemi di infortuni con cui convive da diverso tempo. Sono convinto che può fare un campionato di vertice.

Cassano e Totti, invece, continuano a far parlare per i loro comportamenti da censura. E’ giusto che la Sampdoria abbia chiesto la rescissione del contratto?
Partiamo da totti: non meritava il rosso, semmai andava ammonito. Ha perso le staffe quando ha capito che non avrebbe giocato il derby con la Lazio. Con questo non voglio giustificarlo, perché quello che ha fatto dopo l’espulsione non è bello ed educativo per tutti i ragazzi che stravedono in lui. Spero che Ranieri sappia calmarlo. Discorso diverso per quanto riguarda Cassano: purtroppo non è una novità. Devono finirla di trattarlo con i guanti, anche se un giocatore eccezionale. Doveva chiedere scusa subito al presidente Garrone; ho letto quello che ha detto al presidente, è scandaloso. Se Garrone ha chiesto la rescissione significa che ci è rimasto molto male; e la rescissione ci può stare, anche se la Sampdoria perderà un sacco di soldi. E’ scandaloso che un giocatore che prende un sacco di soldi come Cassano (circa 3 milioni di euro) si rifiuti di partecipare ad una cena-premiazione di mezz’ora.

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