Il Tardini resta un tabù (solo 2 vittorie). Ora basta parlare di zona playoff, questo Parma deve guardarsi seriamente alle spalle per non rischiare di andare all’inferno senza neanche accorgersene. La gara col Crotone finisce 1-1, ad una magia di Vazquez su punizione risponde Marras un minuto prima del 90’. Una delusione enorme, figlia dei soliti errori, incertezze e paure che dominano i crociati da inizio campionato. Un pareggio che vale quanto una sconfitta, che azzera ogni speranze e ogni visione del futuro. Un Parma incapace di fare gioco e dominare l’avversario, e alle prese con un mercato schizzofrenico che prevede l’arrivo di Simy (era in tribuna) e la partenza imminente di Mihaila (Atalanta)..

LE SCELTE – Iachini conferma il 3-5-2 ma tra infortuni (Inglese) e mercato (Mihaila vicino all’Atalanta) deve ridisegnare il reparto avanzato, tant’è che si affida all’inedita coppia Man-Benedyczak. A centrocampo Sohm vince il ballottaggio con Juric e Cassata. Il Crotone dell’ex Modesto risponde col 3-4-2-1, in avanti ci sono sia Mulattieri che Maric.

UNA MAGIA – I primi 25 minuti sono una tristezza: ritmi da amichevole, occasioni nulle e tanti errori tecnici. Bisogna aspettare il 26’ per vedere qualcosa di decente: triangolazione Man-Benek con sinistro di quest’ultimo respinto con i piedi da Saro. E’ l’anticamera del gol: punizione da 25 metri, defilata a destra, Vazquez calcia di sinistro, viene fuori una parabola eccezionale che si infila sotto il set (palo opposto). Imparabile. Una magia firmata El Mudo.
Il gol è una spruzzata di peperoncino sulla gara, sebbene prima del fischio finale si annotino solo due altre occasioni degne di nota: al 39’ un colpo di testa in corsa di Benedyczak (ancora lui) che si stampa sulla traversa e al 42’ una parata di istinto di Buffon sopo un colpo di testa ravvicinato di Canestrelli.

DOCCIA FREDDA – La ripresa parte sulla falsa riga del primo tempo, cioè gioco frammentato e una valanga di errori nella costruzione del gioco. Al 10’ Costa recupera palla e calcia di destro, il pallone sfiora il palo lontano.
Modesto cambia volto al suo attacco inserendo Kargbo e il neo acquisto Marras e provando a spostare in avanti il baricentro dei calabresi. Iachini risponde inserendo Tutino, Juric e Coulibaly (ad inizio ripresa Bonny ha sostituito l’acciaccato Benedyczak). La gara resta brutta, condita da una valanga di errori, compresi quelli dell’arbitro Meraviglia. Col passare dei minuti, però, la difesa del Parma comincia a sbandare, complice la velocità degli esterni offensivi del Crotone, Kargbo a sinistra e Marras a destra. E così, dopo un sinistro centrale di Marisic, al 44’ arriva il pareggio: Cassata (esordio da dimenticare) perde palla al limite dell’area, Kargbo ne approfitta e dopo aver resistito ad una carica di Delprato mette al centro dove trova Marras, solo soletto, che di sinistro pareggia i conti. Una doccia fredda che punisce le ansi e gli sbandamenti dei crociati. La classifica piange: +4 sulla zona playout, -8 dalla zona playoff.

PARMA – CROTONE 1-1
Reti: pt 37’ Vazquez, st 44’ Marras

PARMA (3-5-2): Buffon; Delprato, Danilo, Cobbaut; Rispoli, Sohm (21’ st Juric), Schiattarella (38’ st Cassata), Vazquez, Costa (28’ st Coulibaly); Man (21’ st Tutino), Benedyczak (1’ st Bonny).
A disposizione: Colombi, Rossi, Dierckx, Balogh, Bernabè, Zagaritis, Circati. All. Iachini
CROTONE (3-4-2-1): Saro; Nedelcearu, Canestrelli, Cuomo; Mogos, Estevez (49’ st Vulic), Awua (11’ st Kone), Sala (29’ st Schnegg); Giannotti (11’ st Kargbo), Maric; Mulattieri (1’ st Marras).
A disposizione: Contini, Lucano, Serpe, Visentin, Calapai, Paz, Cangiano. All. Modesto
ARBITRO: Meraviglia di Pistoia
NOTE: spettatori 4934 (3074 abbonati) per un incasso di 47.248,02 euro. Ammoniti Mulattieri, Canestrelli, Awua, Rispoli, Cobbaut, Juric per gioco falloso. Calci d’angolo 13-4 per il Crotone. Recupero tempo: pt 4’, st 5’.