Dopo un tour guidato dell’Ennio Tardini, tra una visita al museo, un’ispezione agli spogliatoi e un salto in campo, l’evento natalizio organizzato da Parma Partecipazioni Calcistiche ha svelato le sorprese tenute in serbo per l’occasione.
L’azionariato popolare, che detiene l’1% delle quote del club crociato, ha radunato presso lo stadio cittadino i suoi associati non solo per scambiare gli auguri di Natale, ma per comunicare il raggiungimento di un simbolico e importante traguardo: la sottoscrizione della 1.000ª tessera. Per nulla banale il nome dell’azionista della quadrupla cifra: Fulvio Ceresini, numero uno del club ducale per pochi mesi all’inizio del Novanta, dopo la morte del papà Ernesto – il presidente per antonomasia (clicca qui) –, nell’anno della prima promozione in Serie A. «È un onore ricevere questa tessera numero mille, un numero simbolico che però rappresenta bene la realtà di questo gruppo. Sandro (Squeri, ndr) dall’inizio mi chiedeva di entrare, ma io dopo 26 anni nel Parma ero stanco e volevo starmene a riposo, e così io gli rispondevo: “Quando arrivate a mille…” – l’aneddoto di Ceresini –. PPC è una bella realtà di amici, tifosi e persone che amano le sorti della nostra società».
Omaggiato con una targa celebrativa in segno di «stima e amicizia», Ceresini è stato accolto da tutto il direttivo di Parma Partecipazioni Calcistiche. «È un percorso di continua crescita – ha dichiarato Paolo Piva, presidente di PPC – ed è straordinario che molti che sono qui oggi c’erano il 29 giugno 2015, quando abbiamo costituito la società, e ci sono stati sempre. I risultati sportivi sono stati evidenti, ma c’è stata la capacità di andare avanti sul nostro percorso organizzativo, che non era scontato. PPC si proponeva di dare un contributo al Parma e alla città: contributo che, a obiettivo raggiunto, poteva considerarsi concluso. In realtà, abbiamo fatto molto di più, conservando la nostra identità e la nostra piccola presenza che ci contraddistingue nel panorama nazionale».
Presenti per il Parma Calcio l’allenatore della seniores femminile, Salvatore Colantuono, e il Managing Director Corporate del sodalizio ducale Luca Martines: «È una testimonianza di eccezionalità, un grandissimo valore per il Parma perché questa è una famiglia. Sembra sempre di essere un po’ a casa. E poi è anche un grandissimo valore perché ogni socio di PPC è un piccolo ambasciatore del territorio nel riportarci situazioni, fatti, proposte e nel sostenerci nei momenti più difficili. La difficoltà è brillare quando c’è il buio: in questo PPC è stato encomiabile. Complimenti per il traguardo, l’augurio ora è di arrivare a duemila».
Alla serata eravamo presenti anche noi di Sportparma.com. Di seguito, gli scatti più importanti, a cura del fotografo Lorenzo Cattani.