E’ passato un mese esatto dall’ultima partita giocata dal Parma, la trasferta di Crotone vinta per 1-0 (gol di Vazquez).
In questi 31 giorni è successo un pò di tutto, alcune cose erano preventivabili ed altre assolutamente no. Prima il divorzio da Beppe Iachini, poi quello da Luca Piazzi (responsabile del settore giovanile) e infine le dimissioni a sorpresa di Javier Ribalta. Separazioni dettate dagli scarsi risultati dell’ultima stagione (12° posto in classifica) e da forti contrasti nelle strategie di calciomercato.
Scelte dolorose ma necessarie secondo il presidente Kyle Krause, il quale in questi giorni, dagli Stati Uniti, ha dettato la linea per il futuro, dentro e fuori dal campo: nei prossimi giorni verranno ufficializzati il nuovo amministratore delegato e il nuovo responsabile del settore giovanile; nel primo caso si tratta di un professionista italiano con esperienza internazionale, ma il nome resta top secret; nel secondo caso c’è già un accordo di massima con l’ex Juve Mattia Notari.
In attesa di questi due nuovi ingressi nell’organigramma dirigenziale ducale, il patron americano ha affidato il mercato estivo al direttore sportivo Mauro Pederzoli e al responsabile dell’area scouting Massimiliano Notari. Insomma, “pieni poteri” a due figure già presenti nella struttura societaria del Parma, in attesa di capire se il posto rimasto vacante dopo le dimissioni di Ribalta avrà un sostituto oppure no. Tuttavia, come già spiegato nei giorni scorsi (leggi qui), non è detto che il club decida di avvalersi, almeno per il momento, di un direttore dell’area tecnica, puntando invece su una struttura più snella.
Sul fronte squadra, invece, saranno 9 gli addii sicuri, tutti in scadenza di contratto: Brunetta, Simy, Correia, Cassata, Danilo, Rispoli, Costa e Pandev (forse). Di questa lista non fa parte Delprato, il cui futuro potrebbe essere ancora a Parma, sempre che il ds Mauro Pederzoli riesca a trovare un accordo economico con l’Atalanta per il riscatto del cartellino a titolo definitivo.
E poi c’è il calciomercato, ma questo è un altro discorso.
(Nella foto l’undici di partenza del Parma nell’ultima di campionato a Crotone)