Il mese di febbraio è iniziato con la pesante sconfitta nel derby contro il Bologna che ha aumentato le incertezze e le difficoltà del Parma.
La squadra di D’Aversa ha toccato il fondo, ma le prossime tre partite, tutte a febbraio, sono decisive per il futuro e per restare aggrappati al carro della lotta salvezza.
Si parte lunedì sera contro il Verona: la squadra di Juric è reduce da due sconfitte esterne contro Roma e Udinese, ma a fine gennaio aveva battuto in casa il Napoli per 3-1. Gli scaligeri registrano un momento di flessione, sebbene il bilancio stagionale resti positivo, e contro il Parma dovranno fare a meno di Faraoni e Zaccagni (squalificati).
La giornata successiva (domenica 21) al Tardini arriverà l’Udinese dell’ex Gotti. I friulani sono in serie positiva da 4 turni (2 vittorie, 2 pareggi) e hanno dato un calcio alla crisi e alla voci di esonero dell’allenatore. Sono tra le squadre più in forma del momento.
Sei giorni dopo il Parma andrà a La Spezia, un città che rievoca ricordi bellissimi (promozione in A). La squadra di Italiano è la vera sorpresa della serie A, sempre fuori dalla zona rossa, capace di risultati e prestazioni sorprendenti come l’ultimo successo per 2-1 (in rimonta) in casa del Sassuolo.
Tre partite per capire il futuro del Parma. Tre partite per dare un segnale. Diversamente la primavera rischia di trasformarsi in una lenta agonia.