Le pagelle di Parma-Napoli di Sportparma mettono in risalto la prova di Brugman e Kulusevski, ma è stata una prova positiva di tutta la squadra.
SEPE 6.5 Riflessi pronti su Politano nel primo tempo, spiazzato da Insigne sul rigore dell’1-1. Grande parata su Lozano nel seconda tempo
DARMIAN 6 Resta rintanato nella propria metà campo per lunghi tratti della partita. Rischia poco e nulla
DERMAKU 6 Incerto con la palla tra i piedi, reattivo e deciso in marcatura
BRUNO ALVES 6,5 Esperienza e saggezza per guidare una difesa ritrovata, solida e cattiva
PEZZELLA 6,5 Prova di spessore impreziosita da corsa, dribbling e cattiveria agonistica
GRASSI 6 Gioie e dolori: si procura il calcio di rigore e procura quello dell’1-1. Baricentro troppo basso e andatura lenta.
(17’ st) Barillà 6 Fa legna in mezzo al campo
BRUGMAN 6,5 Imposta, pressa e raddoppia, è sempre dentro la partita
KURTIC 6 Più guardingo del solito, esegue marcature preventive e partecipa alla costruzione del gioco perlopiù con tocchi corti. Sbaglia poco
(30’ st) Iacoponi 6 Irrobustisce la difesa e sventa un paio di pericoli in area di rigore
SILIGARDI 6 Soffre gli spazi stretti, ma protegge decine di palloni, mette lo zampino sul rigore di Grassi che nasce da una sua intuizione. Prova spesso la botta da fuori area
(23’ st) Kulusevski 7 Rivitalizza il tridente offensivo e in una delle tante iniziative costringe Koulibaly al fallo che poi trasforma dal dischetto per il 2-1 finale
CAPRARI 6,5 La fisicità di Maksimovic e Koulibaly sono un grosso problema. Alla prima occasione colpisce, spiazzando Meret dal dischetto.
(30’ st) Gervinho 6 Si vede poco ma basta la presenza per tenere in apprensione i difensori partenopei
KARAMOH 5,5 Corre, accelera e attacca gli spazi, il problema è la mancanza di concretezza, vedi il contropiede sprecato nel primo tempo
(17’ st) Inglese 6 Lotta come un forsennato ma vede e gioca pochi palloni
ALL. D’AVERSA 7 Un calcio alla crisi. Rivoluziona l’undici titolare, un po’ per le tante assenze, un po’ per esigenza di avere in campo giocatori “freschi”. Mossa indovinata, anche perché negli ultimi 30 minuti si gioca le carte Kulusevski (gol) e Gervinho
(Foto parmacalcio1913.com)