Le pagelle della semifinale playoff di ritorno Parma-Cagliari (0-0) si estendono da una fascia che va dal 5 al 6,5.

Bonny risulta quasi decisivo con un inserimento che si stampa contr la traversa e non oltrepassa al riga. Bene anche Zanimacchia e Coulibaly, che danno vita sulle fasce, ma manca completamente il contributo degli uomini di peso in attacco.

Pagelle a cura di Lorenzo Fava.

CHICHIZOLA 6,5 Un paio di respinte corte su tiri ravvicinati e altrettante uscite in presa alta in mezzo alla mischia. Paratona in pieno recupero sulla punizione di Viola. La porta, in assenza di Buffon, è stata difesa nel migliore dei modi.

DELPRATO 6 Nel primo tempo deve contenere le accelerazioni di Luvumbo su quella fascia e lo fa con buona dimestichezza. Affronta il suo secondo tempo da centrale fino a quando Pecchia non lo sostituisce.
(28′ st) Cobbaut 5,5 Gettato nella mischia per soffrire di meno nel finale. Una palla lunga per Luvumbo mette in crisi sia Osorio che lui.

OSORIO 6 Concentrazione al massimo in avvio di gara, quando i palloni messi in mezzo dalle fasce sono frequenti e insidiosi. Imponente nel gioco aereo, meticoloso anche negli uno contro uno con il veloce Luvumbo, ad eccezione di una (doppia) occasione nel finale.

CIRCATI 6 Preciso e solido nella marcatura a uomo su Lapadula che nel primo tempo riesce ad aggirarlo soltanto in un’occasione, al 35′, ma è anche in fuorigioco. Per il resto è sempre puntuale. Esce per un infortunio al piede destro.
(6′ st) Zanimacchia 6,5 Buttato nella mischia un po’ a sorpresa come terzino destro, un esperimento che dura per 22′. Conclude nel suo ruolo consono di ala destra, colpendo una traversa e sfornando un paio di cross dal fondo invitanti. Vitamina.

COULIBALY 6,5 Spinta costante sulla fascia sinistra e preciso in fase di copertura: per Nandez è una spina nel fianco. Propositivo.

ESTÉVEZ 6,5 Gioca la sua solita generosa, intelligente e dispendiosa partita, provando a far partire anche qualche azione dai suoi piedi. Il suo senso della posizione permette alla squadra di mantenere sempre un equilibrio anche quando si corre il rischio di perderlo. Metronomo.

BERNABÉ 5,5 Altra partita non all’altezza del giocatore ammirato nel finale della passata stagione. Dovrebbe prendersi in mano le redini del centrocampo, con la qualità che si ritrova. E anche oggi l’appuntamento con l’esame di maturità viene rimandato. Floppino.
(21′ st) Camara 6 Molto più vivace dei rumeni, ma non trova la giocata che possa risolvere una situazione ingarbugliata.

MAN 5 Non gli riesce la giocata spacca-partita come successo al ritorno in campionato. Avulso dalla battaglia. 
(21′ st) Mihaila 5,5 Prova a farsi vedere con un inserimento nel finale concluso con un colpo di testa, fuori di un paio di metri: è il suo unico spunto della serata.

SOHM 6 Conferma il climax ascendente del finale di stagione. Disputa una discreta partita nel primo tempo, dimostrando di aver immagazzinato i movimenti richiesti da Pecchia in area di rigore.
(28′ st) Bonny 6,5 Appena entrato, trova la giocata che spaccherebbe la partita. Appunto, spaccherebbe: perché il suo gol (bellissimo) si scopre non essere gol per una questione di millimetri. Sfortunato.

BENEDYCZAK 5 L’ombra di quello ammirato in tante delle precedenti partite. Non si vede mai nei pressi dell’area ospite. Fantasma.

VAZQUEZ 5 Centravanti ma anche “tuttocampista”: abbassa spesso il suo raggio d’azione per aggiungere qualità al palleggio sulla trequarti. Il problema è che non riesce a essere geometrico quanto basta. Lui non segna e il Parma neppure. Coincidenze?

All. PECCHIA 5,5 Il primo tempo mette in atto una pratica più attendista, forse con la speranza di far scoprire il Cagliari e pungerlo in contropiede. Nel secondo tempo mette mano ai cambi, ma risultano tardivi.