Una montagna di soldi per ristrutturare e riqualificare gli stadi di particolare valore storico e architettonico. Tra questi anche l’Ennio Tardini di Parma, il cui progetto di restyling è stato annunciato nei giorni scorsi dal presidente Pietro Pizzarotti.
Nella serata di ieri la politica ha trovato l’accordo per il DL Semplificazioni al cui interno sono contenute le norme “sbloccastadi”; norme che una volta approvate da Camera e Senato serviranno a snellire gli aspetti burocratici e ad alleggerire i vincoli esistenti.
I fondi sbloccati da destinare agli impianti sportivi italiani, tra cui il Tardini (oltre agli stadi di Bologna e Firenze), ammontano a 3 miliardi di euro; una parte di questi servirà a finanziare i lavori dello storico impianto parmigiano, costruito nel 1922 per volere dell’avvocato Ennio Tardini.