Volto scuro e delusione sul volto di Enzo Maresca al termini di Reggina-Parma (leggi qui).
Al Granillo è arrivata una sconfitta pesante che allunga a sei partite l’astinenza da tre punti. Il tecnico ha analizzato così la partita:
“È successo quello che ci aspettavamo con la Reggina in avanti, quando subisci gol all’inizio diventa più difficile. Siamo dispiaciuti, vorremmo regalarci e regalare alla città e ai tifosi dei punti in più. L’unica medicina è lavorare, analizzare dove si commettono errori per evitare di ricommetterli. Lo dicono risultati e classifica che in questa serie B si fa fatica. Siamo dispiaciuti, quando lavori tutti i giorni vorresti raccogliere risultati, dobbiamo capire e analizzare cosa non funziona, per migliorare e evitare errori”.
“Abbiamo deciso di costruire in un certo modo, con tre difensori e due davanti alla difesa e nella prima costruzione lì eravamo in superiorità numerica ed è stata anche abbastanza facile da gestire. Tra le linee abbiamo portato Man e Vazquez. Non abbiamo avuto Franco per due gare, è un giocatore che fa la differenza”.
“La classifica per noi dice che è complicato, ma è talmente presto che c’è tempo per recuperare le zone alte. Abbiamo visto che è un campionato dove succede di tutto, come successo col Pordenone a Pisa. La classifica dice che siamo a tre punti dai playoff e ad altrettanti dalla zona sotto, ma va vista quando conta ovvero verso la fine del campionato. Logicamente più punti fai ora e più probabilità hai di stare nella parte alta. L’episodio del secondo tempo è stato l’unico e ci ha condizionati, è stato l’unico momento in cui la Reggina nella ripresa è arrivata nella nostra area, alla fine siamo andati sul 2-0 ed è stato tutto più difficile”.