Al termine di Parma-Pescara (3-1), gara valida per il 3° turno di Coppa Italia, mister Fabio Liverani ha incontrato i giornalisti nella sala stampa dello stadio Tardini. Ecco le sue parole:
“Quello che cerchiamo, oltre che alle questioni tecnico-tattiche, è lo spirito di squadra che sta crescendo. La cosa più bella è l’atteggiamento, lo spirito, la serietà con cui la squadra ha preso questa partita che poteva essere fatta passare come da prendere sottogamba. La cosa migliore è la voglia, la ricerca della concentrazione, lo spirito. Poi ci sono state anche delle giocate importanti di giocatori che giocavano per la prima volta. Ci vuole pazienza con loro, per la lingua, perchè è un calcio diverso, perchè sono giovani. Le risposte su quel che pensavamo dei nuovi sono state positive, anche di qualche giovane. Come ho già detto la mia speranza è quella di poter lavorare un mese con la rosa al completo, se riusciamo a superare questo momento legato al Covid e agli infortuni credo che la squadra possa trovare quell’energia, quelle idee e anche quella consapevolezza”.
“Gervinho e Cornelius sono due giocatori che dobbiamo preservare e condizionare. In questo momento Cornelius dopo la nazionale tre partite in una settimana non poteva farle, Gervinho è uscito un po’ affaticato contro lo Spezia e abbiamo deciso di farlo rifiatare. Quando ci sono le alternative non è un problema. Abbiamo costruito una rosa per poter scegliere, per questo la cosa che mi piace di più è poterli avere a disposizione, per scegliere. Il covid e qualche infortunio ci hanno fatto scegliere un po’ meno”.
“Balogh e Sohm credo siano giocatori di grande prospettiva. Sohm è più avanti, ha già giocato campionati con i grandi e fa parte della nazionale maggiore svizzera; Balogh ha giocato sempre con i giovani ma fin dal primo giorno per me è quello che più mi ha impressionato, è stata una bellissima sorpresa ma non avevo dubbi. Il pubblico? Credo che le disposizioni siano per far sì che possa ritornare al più presto la gente sugli spalti. Il calcio senza tifosi è un calcio per così dire menomato, speriamo di fare le cose fatte bene, contenendo questo problema difficile da risolvere per fare sì che si possa aprire un’altra volta lo stadio”.
“Non faccio tabelle, preparo partita per partita. Credo che la tabella vada fatta al girone d’andata, per capire che campionato ci aspetta. Abbiamo giocato 5 partite su 38, nel dare giudizi positivi o negativi dopo 5 gare si rischia di andare troppo veloci, inoltre non c’è stato ritiro; noi possiamo lavorare tutti i giorni per come facciamo, più abbiamo la rosa a disposizione e più possiamo lavorare. Per il resto non ho grandi preoccupazioni, perchè ho una rosa che al completo può fare giocare tutti a calcio ed avere tutti titolari, da allenatore questo mi stimola e rende felice, bisogna solo avere un po’ di tempo“.