Quelli di Franco Vazquez in maglia Parma sono numeri da bomber: 14 gol (e 4 assist), tutti su azione a parte una punizione, il primo anno; 11 gol (e 6 assist), ma con 6 rigori, la seconda stagione.

Il biennio in maglia Parma dell’italo-argentino è anche indicativo della metamorfosi del Mudo. Dopo un avvio complicato sotto porta a inizio stagione il numero dieci ha iniziato a segnare a raffica, come gli era capitato anche lo scorso anno nel quale, però aveva ricoperto il ruolo del fantasista che gli aveva consentito maggiori spazi e libertà. La prima rete in questo torneo, arrivata dagli undici metri addirittura alla 14ª giornata (contro il Modena, il 26 novembre), è stata il crocevia della sua stagione, proseguita da riferimento del reparto offensivo e soprattutto da rigorista.
Con 6 marcature su rigore – le ultime tre consecutive – el Mudo è stato, assieme a Tiago Casasola del Perugia, il giocatore più prolifico dal dischetto di tutta la Serie B.

Una caratteristica nuova e inedita per un giocatore da sempre ammirato per le sue doti balistiche oltre che per la fantasia da rifinitore: ma un Vazquez “rigoroso” non ce lo si ricordava. Basti pensare che in carriera, prima di questa annata con 6 penalty trasformati su 7 (soltanto Paleari del Benevento gliel’ha neutralizzato, ndr), l’ex Siviglia ne aveva calciati soltanto altri tre, tutti in maglia Palermo: il primo parato dal portiere da Karnezis dell’Udinese (in un match del novembre 2014) e gli altri due realizzati (dei quali uno alla Roma nel maggio 2015, l’altro all’Atalanta undici mesi più tardi).

L’80% di infallibilità nell’appuntamento dagli undici metri lo ha reso ancora più leader, silenzioso ma indiscusso, del Parma targato Fabio Pecchia. È il biglietto da visita per un rinnovo del contratto che rimane in dubbio. La scadenza naturale si avvicina: il telefono del Mudo attende uno squillo, mentre il Parma tacitamente osserva l’esito dei playoff che, in caso di promozione in Serie A, farebbero scattare in automatico un prolungamento che, al netto di un bottino da 25 gol in un biennio, sarebbe un successo per entrambe le parti. E una gioia per una tifoseria stregata dal Mudo.

(In copertina, Franco Vazquez esulta dopo il gol su rigore al Venezia – ©Foto: Lorenzo Cattani)