Le pagelle di Parma-Spal (0-1) del nostro inviato al Tardini Antonio Boellis. Deludente la prova di Gervinho e Cornelius, ma è tutto l’attacco gialloblù a fare “cilecca”.

COLOMBI 6 La prima – e unica – vera parata arriva al minuto 3 del secondo tempo, un destro acrobatico di Valoti, centrale. Spiazzata sul rigore di Petagna.

DARMIAN 6 Controlla e gestisce molto bene le iniziative di Fares fino ad annullarlo del tutto. Nella ripresa perde potenza e coraggio.
(43’ st) Siligardi ng.

IACOPONI 6 Difende l’area di rigore e la propria zona di competenza con interventi risoluti ed efficaci. Sbaglia qualche passaggio di troppo.

BRUNO ALVES 5 Ha sulla coscienza il calcio rifilato a Valoti che costa il calcio di rigore e la sconfitta. Prima e dopo non corre rischi; fa valere le sue abilità aeree anche nell’area avversaria.

GAGLIOLO 6,5 Un anticipo decisivo su Petagna in area di rigore, un diagonale fuori di poco. Spinge molto. Prestazione senza sbavature. Il migliore del pacchetto difensivo.

GRASSI 6 Abbina sostanza e qualità, anche se è discontinuo, soprattutto quando si tratta di partecipare alla fase offensiva.

BRUGMAN 6 Recupera e imposta, la sosta non ha fermato il percorso di crescita e l’efficacia di un giocatore che sembra rinato dopo il difficile avvio di stagione. Sostituito per esigenze tattiche.
(28’ st) Caprari 5 Non si ambienta al clima “freddo” della partita.

KURTIC 5,5 Dopo un primo tempo tutto sommato positivo, scompare nella ripresa, senza riuscire a rendersi utile sia nel palleggio che nella fase offensiva.

KULUSEVSKI 6 Cerca sempre il numero ad effetto e la giocata per mandare in rete se stesso e i compagni di squadra, ma a volte finisce per incartarsi da solo. Nel tridente offensivo è una presenza costante.
(37’ st) Karamoh ng.

CORNELIUS 5 Lotta e cattiveria non mancano mai, ma oggi è una giornata no: non arriva mai al tiro, complice anche l’ottimo lavoro dei difensori della Spal.

GERVINHO 5 Si accende di rado, non parte mai in contropiede e nella ripresa si divora due colossali occasioni da gol davanti al portiere.

ALL. TAROZZI 6 Il secondo tempo è all’insegna dell’insufficienza generale; i cambi non hanno inciso, anzi hanno creato confusione. Ma le scusanti sono tante, dagli infortunati (Kucka l’ultimo) al teatrino del pre gara.