Sembrava poter essere l’estate all’insegna della spending review e dei costi contenuti. E invece il mercato del Parma non si sta discostando dalla linea degli anni precedenti.
Anche in questa sessione estiva il presidente Kyle Krause sta facendo «l’americano» e ha già messo mano al portafoglio. Il mancato rinnovo di Franco Vazquez aveva fatto storcere il naso, ma i soldi risparmiati dall’ingaggio del Mudo sono stati prontamente reinvestiti sul mercato. Dopo l’affare relativo a Anthony Partipilo, pagato 2 milioni (bonus inclusi) alla Ternana, Krause ha dato il via libera per gli ingaggi del giovane sloveno Tjaš Begić (1,5 mln al Vicenza), annunciato stamane, e del centravanti crociato Antonio Colak, che arriverà nelle prossime ore dai Glasgow Rangers. Operazione dal costo di 2 milioni circa.
Dando per fatta anche quest’ultima operazione, sono già 5,5 i milioni spesi in fase di campagna acquisti. In attesa di alcune cessioni che portino nuove liquidità nelle casse del club ducale (visto che Grassi è stato venduto all’Empoli a titolo gratuito), il bilancio parte con il segno “meno” davanti alle spese fin qui sostenute. Ma Krause continua a investire, così come aveva fatto nei precedenti due anni di Serie B conclusi, rispettivamente, con un bilancio di -4,37 mln (stagione 2022/’23) e di -22,07 mln (stagione ’21/’22) sul fronte delle compravendite.