La crisi del Parma e il digiuno dei suoi attaccanti. Due fattori correlati tra loro. E se non ci fosse stato l’exploit di Benedyczak sarebbero stati dolori ancora più forti.
Stiamo parlando di Roberto Inglese e Gennaro Tutino. Il bottino di entrambi parla chiaro: un gol il primo, due gol il secondo. Inglese non segna dal 12 settembre (nella vittoria per 4-0 contro il Pordenone), Tutino dal 2 ottobre a Ferrara (Spal-Parma 2-2). Da allora problemi fisici, mancanza di rifornimenti e un involuzione che ha coinvolto tutta la squadra, fino alla debacle di Lecce (4-0).
La “rinascita” del Parma passa anche dai gol dei due attaccanti che per una serie di motivi non hanno ancora carburato e trovato quella continuità di rendimento richiesta da una squadra che punta alla vittoria del campionato.
A patto che arrivino rifornimenti adeguati, perché i problemi degli attaccanti sono quelli di una squadra incapace di dominare il campo e giocare nella metà campo avversaria.
ROBERTO INGLESE
11 presenze (381 minuti), 1 gol, 1 assist
GENNARO TUTINO
10 presenze (662 minuti), 2 gol, 0 assist