Qualcuno lo ha definito il “quarto potere”, ma forse è qualcosa di più. Il calcio moderno ruota sempre più attorno agli interessi e alle intermediazioni dei procuratori. Ci sono nomi famosi quanto Cristiano Ronaldo, ma guadagnano di più del portoghese, e altri meno noti. Solo per citarne alcuni: Jorge Mendes, Mino Raiola, Federico Pastorello e Alessandro Lucci. Secondo Forbes, nel 2018 Mendes ha guadagnato commissioni per circa 100 milioni di euro, mentre Raiola si è dovuto “accontentare” di 63 milioni. Cifre da paura che fotografano perfettamente l’andamento del calcio italiano e internazionale.
Nella scorsa stagione, quella del ritorno in serie A, il Parma aveva speso 2,2 milioni di commissioni; quest’anno dovrebbe spendere poco di più.
Spulciando la lista dei giocatori gialloblù è possibile notare come il panorama dei procuratori sia variegato, perché il ds Daniele Faggiano fa affari un po’ con tutti. L’unico “privilegiato” è Mario Giuffredi (nella foto), socio fondatore della M.A.R.A.T Football Management che cura gli interessi di 4 giocatori del Parma: Grassi, Laurini, Sepe e Sprocati.
Ma vediamo nel dettaglio il panorama dei procuratori legati al Parma attraverso il grafico tratto dal sito specializzato transfermarkt.it: