È l’ultimo giorno dell’anno ed è il momento dei bilanci. In casa Parma, almeno a livello di punteggio e traguardi ottenuti, non si può che essere soddisfatti di quanto fatto nel 2024.
L’anno della (terza) promozione dalla Serie B. L’anno della prima vittoria del campionato cadetto, che ha consentito al club ducale, arrivato in testa a quota 76, di mettersi in bacheca il trofeo dei campioni che mai prima era stato conquistato. I ragazzi di Pecchia sono stati i migliori del torneo 2023/2024, mantenendo un buon rendimento nelle 19 partite giocate nel ritorno, da gennaio a maggio, in cui i punti conquistati erano stati 35 (come il Venezia). Frutto di 9 vittorie, 8 pareggi e 2 sconfitte – meglio solo il Como con 38, score comunque vano per i Lariani a fini della lotta per il primato – con 29 gol fatti e 18 subiti.
Nonostante le difficoltà del cambio di categoria, i Crociati hanno mantenuto un buon rendimento anche in Serie A, dove al momento hanno una media di 1,00 punto a partita: 4 vittorie, 6 pareggi e 8 sconfitte (25 reti segnate, 34 subite) sono bastati a totalizzare quei 18 punti, in altrettanti turni di campionato, che permettono a Delprato e soci di trascorrere un capodanno con un margine di +4 sul terzultimo posto, a una giornata dal termine dell’andata.
Tirando le somme, pertanto, il bilancio complessivo parla di 53 punti in 37 incontri disputati: la media è di 1,43. Se mantenuta nelle restati 20 giornate del massimo campionato, consentirebbe di festeggiare il traguardo salvezza con netto anticipo, superando addirittura la quota dei 46 punti. Ma questo è un discorso che apparterrà al 2025.
Il Parma si lascia alle spalle 365 giorni in cui non sono mancate le gioie, le emozioni e soprattutto i gol: 54 quelli segnati, 14 dei quali equamente divisi fra Dennis Man e Ange-Yoan Bonny. Entrambi ne hanno realizzati 4 a testa in massima Serie, da settembre a oggi, dopo i 3 ciascuno siglati nei primi 5 mesi dell’anno in B.
Tra i buoni propositi per l’anno nuovo c’è da aggiungere il dato dei gol subiti, che va migliorato: le 31 subite (in 17 gare nella stagione 2024/2025) dal portiere Zion Suzuki, aggiunte alle 19 incassate da Leandro Chichizola (tra Serie B e A) e alle 2 sul passivo di Edoardo Corvi (in altrettante presenze nella scorsa stagione) fanno risultare la difesa parmigiana un po’ troppo perforata. In tutto, si è dovuto raccogliere 52 il pallone in fondo al sacco.