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Il Parma ritrova Gaetano dopo un’estate di rumors e trattative

Il Parma ritrova Gaetano dopo un’estate di rumors e trattative

«Ti ricordi i giorni chiari dell’estate | Quando parlavamo fra le passeggiate?». Inizia così “Due Destini”, celebre canzone (dell’anno Duemila) dei Tiromancino, ma sembra la perfetta «descrizione di un attimo» che non è mai stato colto dal Parma Calcio e da Gianluca Gaetano.

Per il 24enne centrocampista, inseguito sul mercato da due anni a questa parte, sembrava finalmente essere arrivato il momento di indossare la maglia ducale e di tornare alle dipendenze del tecnico Fabio Pecchia, che già lo aveva allenato a Cremona. In grigiorosso, il ragazzo di Cimitile (Napoli) era diventato un fedelissimo dell’attuale mister parmigiano: 11 gol e 8 assist nelle 57 presenze su 58 con Pecchia in panchina, fra il 17 maggio 2021 e il 6 maggio 2022; 43 volte da titolare, 13 subentri, 0 squalifiche e 0 assenze; 1 sola volta rimasto in panchina a guardare gli altri, proprio nell’ultimo Cremonese-parma (3-1 per i lombardi) giocato il 15 febbraio di due anni fa.

Alla luce di questi numeri e dell’ottima mezza stagione (11 presenze con 4 gol e 1 assist) nell’ultima Serie A sempre con la maglia del Cagliari, era naturale che il suo nome in estate tornasse a essere accostato alla squadra del mentore Pecchia. A inizio agosto sembrava, finalmente, che i due destini potessero unirsi, ma così non è stato. La trattativa per Gaetano con il Napoli, che stava portando il ds ducale Pederzoli all’ombra del Vesuvio per apporre le firme sul contratto, era saltata inaspettatamente e fragorosamente. Gli ostacoli, posti dalla domanda del club partenopeo, non sarebbero mai stati superati, fino a dividere i percorsi del Parma e di Gianluca Gaetano, tornato successivamente al Cagliari.
Lunedì sera le due parti si ritroveranno al “Tardini”, sarà solo un «istante profondissimo» che non cancellerà quel sentimento di solitudine che il brano scritto da Riccardo Zampaglione avrebbe voluto evitare.

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