L’Anolino Solidale è ormai tradizione per il Parma Calcio. Un’attività di responsabilità sociale che ha visto il coinvolgimento di tutte le aree del club crociato: Sport, Corporate e calcio paralimpico.

“Il Parma Calcio rappresenta anche un impegno sociale, non è solo sport o intrattenimento. Il valore di queste iniziative ci coinvolge in prima persona, tutti, perché è un dovere ma anche un piacere per sostenere la nostra comunità e rafforzare il senso di responsabilità civile e sociale. Siamo felici di essere sempre più coinvolti insieme a Parma Facciamo Squadra. Tante sono le iniziative e le attività di cui siamo anche soci sostenitori, per questo la missione del Parma Calcio è rivolta a questo per continuare una politica di sensibilizzazione di uguaglianza e aiuto verso le categorie più deboli” ha dichiarato il Managing Director Corporate Luca Martines.

A guidare l’area sportiva c’era il Managing Director Sport Roel Vaeyens con l’allenatore Fabio Pecchia, il team manager Alessio Cracolici, lo staff tecnico, i calciatori della Prima Squadra Maschile Dennis Man ed Edoardo Corvi, le calciatrici della Prima Squadra Femminile Elena Nichele e Caterina Ambrosi accompagnate dalla Club Manager Martina Capelli e dalla Team Manager Elisabetta Ferrari. Insieme a loro il Football Social Responsability Giuseppe Squarcia, la responsabile del Parma Special, Emanuela Andronaco con l’allenatore Stefano Cavalli. Anche l’area Corporate, oltre a Luca Martines, ha partecipato in forze con tanti dipendenti e collaboratori che non hanno voluto far mancare il loro contributo e supporto di solidarietà.

Quest’anno i fondi raccolti con l’Anolino Solidale saranno impiegati per progetti di educazione civica e formazione alla cittadinanza attiva, rivolti ai giovani e per l’acquisto di attrezzature per attività di prevenzione e interventi di emergenza pubblica in caso di eventi calamitosi e crisi umanitarie gestite direttamente dalla Protezione Civile di Parma e provincia.

Nel 2022, l’Anolino Solidale ha accolto oltre 2.000 volontari, cittadini e cittadine che hanno prodotto migliaia di anolini raggiungendo le tavole di tantissime famiglie di Parma e provincia. Un circolo virtuoso alimentato dal desiderio di un’intera comunità di esprimere la propria solidarietà. Anche il mondo delle imprese, come membro di questa comunità, ha saputo cogliere il valore dell’iniziativa, organizzando gruppi di volontari dipendenti aziendali che via via sono diventati più numerosi. Tra questi anche il Parma Calcio.