Ci sono vari modi di guardare una classifica di un campionato di calcio. Certo, quel che conta è la somma dei punti totali giornata per giornata: e al momento il primato del Parma è incontrovertibile.

I Crociati, saldamente sul gradino più alto del podio con 54 punti in 25 giornate, cercheranno di consolidare una leadership indiscussa nel big match di Como, contro la terza della classe costretta a inseguire con 9 lunghezze in meno. Ma la classifica della Serie B 2023/2024, stilata con i soli risultati dei primi tempi, racconterebbe tutta un’altra cosa. Il divario tra i Lariani e i Crociati sarebbe azzerato, anzi. La squadra in riva all’omonimo lago guarderebbe tutte le antagoniste della cadetteria dall’alto al basso e supererebbe gli uomini allenati da Pecchia addirittura di un punto, se le partite durassero 45′: nessuno raggiungerebbe i 44 punti (frutto di 12 successi e 8 pareggi momentanei, oltre a 5 sconfitte, con 16 gol fatti e 9 subiti) fatti registrare all’intervallo da capitan Belletto e soci. Nemmeno il Parma, indietro di una lunghezza a quota 43 (11 primi tempi vinti, 10 segni “X” e 4 persi), nonostante 5 gol realizzati in più (21) che evidentemente hanno meno peso dei 12 incassati prima di andare al riposo.

Ma, per fortuna del Parma, le gare durano novanta minuti più recuperi vari, che per Delprato e soci sono una vera e propria arma letale. Oltre il 90°, infatti, i ducali sono andati a segno in ben 8 circostanze, dalle quali sono stati ricavati 10 punti: 4 di questi dal doppio confronto col Pisa e altrettanti dai gol “sulla sirena” contro Spezia e Venezia (ritorno), tutti destinati a finire in parità; a evitare la sconfitta – e, pertanto, a raccogliere 1 punto – sono servite le marcature di Partipilo contro il Modena, all’andata, e Charpentier contro il Palermo (dopo che Mihaila, sempre allo scadere, aveva dimezzato il doppio svantaggio).

(In copertina, un duello aereo tra Charpentier e Curto nel match d’andata Parma-Como 2-0 – ©Foto: Lorenzo Cattani)