Prato allo Stelvio – Finisce con una prevedibile goleada la prima uscita stagionale del Parma contro la Rappresentativa Val Venosta. 13-0 il risultato finale, davanti a circa 250 tifosi crociati che anche in questa occasione non hanno fatto mancare il loro supporto.

In tribuna, oltre alla dirigenza, era presente anche Gobbi (come anticipato ieri da Sportparma), il cui ingaggio è stato ufficializzato dal club poche ore prima del fischio d’inizio dell’amichevole odierna a Prato allo Stelvio, sede del ritiro.
D’Aversa ha schierato due formazioni completamente differenti tra primo e secondo tempo. Entrambe con il 4-3-3 (o 4-3-2-1).

Massimo Gobbi è ufficiale, ma oggi non ha preso parte all’amichevole (Foto di Lorenzo Cattani)

Troppo inferiore l’avversario e troppo alti i carichi di lavoro di questi primi giorni di ritiro per poter trarre indicazioni utili dal punto di vista tattico. Ma il Parma ha messo in campo determinazione e voglia di fare.
Il primo tempo è terminato 5-0, ha aperto un sinistro di Galuppini e ha chiuso una doppietta del giovane Matino (ex Nocerina), arrivato in maglia crociata pochi giorni fa. Buona la prova del neo acquisto Stulac che a centrocampo ha fatto valere la sua tecnica e le sue geometrie. Da registrare l’uscita dal campo di Giorno per un infortunio.
Nella ripresa un’altra valanga di gol (7): spicca il poker di Calaiò, il quale si è fatto parare anche un rigore. L’Arciere non è apparso minimamente scosso dalla vicenda sms (Spezia-Parma) e dall’imminente processo.
Martedì (17 luglio) seconda amichevole, l’avversario sarà il Naturno.
PARMA – RAPPRESENTATIVA VAL VENOSTA 13-0
Marcatori: pt 3′ Galuppini, 8′ Ceravolo, 19′ Giorno, 24′ e 45′ Matino; st 2 Hofer aut., 6′, 8′ e 20′ Calaiò, 18′ Baraye, 33′ Scaglia, 41′ Siligardi, 47′ Calaiò.

PARMA PRIMO TEMPO (4-3-3): Sepe, Frediani, Matino, Gagliolo, Dimarco; Giorno, Scavone, Stulac;, Galuppini, Ceravolo, Di Gaudio.
PARMA SECONDO TEMPO (4-3-3): Dini; Gazzola, Iacoponi, Ramos, Scaglia; Dezi, Giorno, Barillà; SIligardi, Calaiò, Baraye. All. D’Aversa

(Foto di Lorenzo Cattani)