Momenti di forte tensione in via Verdi, a pochi passi da Piazza Garibaldi, poco dopo l’arrivo in treno di alcuni tifosi della Reggiana che sarebbero riusciti ad eludere i controlli delle forze dell’ordine. Il tutto è avvenuto poco dopo le 11,30. Lancio di bombe carta, fioriere divelte, cori offensivi e poi l’intervento delle forze dell’ordine per riportare un po’ di tranquillità. Al momento nessun contatto tra le opposte tifoserie. Dalla mattinata di oggi la città è blindata e presidiata dalle forze di polizia per un derby che si preannuncia ad alta tensione: alcuni tafferugli si sono verificati anche in Borgo Felino (si registrano scontri tra le opposte tifoserie armate di bastoni e cinghie), ma non ci sarebbero feriti. Intorno alle 13,30 un gruppo nutrito di tifosi reggiani, che sfilava in corteo e inizialmente senza scorta, è stato fermato dalla polizia in V.le Rustici e accompagnato allo stadio Tardini, onde evitare che venissero in contatto con i tifosi crociati che intanto aveva accolto calorosamente il pullman della propria squadra all’ingresso dello stadio. (seguono aggiornamenti)
AGGIORNAMENTO (ore 18,40): Le tensioni tra le opposte tifoserie e le forze dell’ordine sono continuate anche nel post partita. Due i fatti principali: alcuni tifosi reggiani presenti nel settore ospiti dello stadio Tardini hanno forzato un cancello e hanno aggredito alcuni steward i quali hanno riportato alcune contusioni. Tafferugli anche in stazione dove le due tifoserie sono venute in contatto e anche in questo caso, come in mattinata, è stato fondamentale l’intervento delle forze dell’ordine.
(Alessandro Marrazzo)
DURA PRESA DI POSIZIONE DEL SINDACO PIZZAROTTI
Dura presa di posizione del sindaco di Parma Federico Pizzarotti: “Nonostante le misure di sicurezza previste dalla questura, il disagio causato ai residenti, gli sforzi per autobus e altre misure, oltre alle forze dell’ordine, alla fine un piccolo numero di incivili vorrebbe rovinare l’ennesima partita. Una minoranza che aspetta queste manifestazioni per sfogare istinti che nulla hanno a che vedere con lo sport. Hanno violato tante regole, sono scesi prima dal treno, e invece di prendere i bus preparati per il trasporto hanno voluto fare i fenomeni seminando preoccupazione per le vie della nostra città. Spero che vengano identificati e che gli venga impedito di entrare allo stadio, perché serve dare l’esempio. Serve che le decine di migliaia di persone che invece rispettano regole e che vogliono stare vicini alla squadra della propria città si possano sentire sicuri. Allontaniamo queste persone e diamo allo sport il clima che merita”.
(Nella foto di Sportparma i tifosi della Reggiana in via Verdi)