Il capitano del Parma, Enrico Delprato, scalpita dalla voglia di giocare in Serie A, con la fascia al braccio. Queste le sue dichiarazioni rilasciate nell’intervista a Sky Sport.
LA FASCIA DI CAPITANO
“Essere il capitano del Parma ho sempre detto che è una responsabilità e che è un onore prendersi. Essere il capitano del Parma, fra l’altro in Serie A, è una cosa fantastica. E’ un insieme del gruppo, in realtà, che fa da capitano. Siamo un insieme di ragazzi giovani, tutti ci sentiamo importanti e proviamo a mandare avanti la baracca. La prima giornata? Io sono squalificato, purtroppo. Però le prime tre partite con Fiorentina, Milan e Napoli sono tre gare di livello, sono motivanti. Io, come altri ragazzi, sono al primo anno di Serie A, abbiamo questa curiosità di affrontare questo campionato con personalità e propositività, sapendo di fare le cose fatte bene perché ci sono squadre di un certo livello che ti possono far male”.
GIOVANI MA CON LA VOGLIA DI GIOCARE
“La Serie A? Sicuramente è un campionato totalmente diverso rispetto alla B, siamo una squadra molto giovane. Però abbiamo questa sfida, insieme al mister, che vogliamo portare avanti quello che abbiamo fatto l’anno scorso, questa positività che si è creata, il modo di giocare con qualità. Vogliamo prenderci questa sfida di provare a portarlo anche in Serie A, sapendo che avremo bisogno di tutti, della piazza e dei tifosi, che l’anno scorso ci sono stati attaccati dalla prima all’ultima partita. E a maggior ragione quest’anno sarà un campionato diverso, più difficile, con più sacrifici da fare. Però abbiamo questa mentalità, fatta di entusiasmo e di positività che dal primo anno che è arrivato il mister vogliamo trasferire anche in A”.
LA CAMPAGNA ABBONAMENTI STA IMPAZZENDO
“Affronteremo squadre che ci metteranno lì nella nostra metà campo, affronteremo squadre che fanno la Champions o l’Europa League nelle prime giornate. Dovremo applicarci anche in quello, l’importante è il sacrificio che ognuno di noi dovrà fare per la squadra, mettersi a disposizione per la squadra e lavorare su tutti gli aspetti con il mister. La partita dei sogni? Ci sono tante squadre che voglio affrontare, essendo di Bergamo per me giocare contro l’Atalanta sarà un’emozione, ma dovrò aspettare tutto l’anno perché è l’ultima di campionato. Giocare a San Siro lo abbiamo assaggiato in Coppa Italia dove c’era tanta gente e giocare con le grandi come Milan e Inter, ma anche sfidarle nel nostro stadio con un grande pubblico e sapendo che la campagna abbonamenti sta impazzendo, affrontare queste squadre davanti ai nostri tifosi sarà una cosa bellissima”.