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D’AVERSA: “Rammarico solo per il risultato”. LUCARELLI: “Siamo stati puniti oltremisura”

D’AVERSA: “Rammarico solo per il risultato”. LUCARELLI: “Siamo stati puniti oltremisura”

Le dichiarazioni di mister D’Aversa e di capitan Lucarelli al termine di Parma-Empoli vinta da toscani per 2-1.

D’AVERSA: “C’è grande rammarico e sconforto perchè non abbiamo raccolto il risultato, ma non posso rimproverare nulla ai ragazzi, avevo chiesto una prestazione intensa. Il punto di partenza è l’aver giocato alla pari con un squadra forte come l’Empoli. Loro hanno fatto bene in avanti, noi dobbiamo migliorare su questo aspetto. Turnover? Ho ritenuto opportuno visto le partite ravvicinate avere freschezza mentale e fisica. I due centrali si sono comportati bene, Sierralta ha forza e Lucarelli personalità. Li vedo allenarsi tutti i giorni e vi posso garantire che mi mettono in difficoltà sempre nelle mie scelte. Rigore sbagliato? I rigoristi designati erano Nocciolini o Scaglia, giusto lo battesse lui.
Alla squadra avevo chiesto di mettere pressione anche ai difensori centrali, cercando di fare una partita di velocità e intensità e sono stato sorpreso che abbiamo tenuto i ritmi per 90 minuti. Non ci soddisfa aver perso 3 partite di fila. Ora dobbiamo fare di tutto perchè si dia una sterzata a questa situazione”.

LUCARELLI: “Avevamo la possibilità di portare a casa almeno un punto contro una squadra forte. Siamo stati puniti oltremisura. Sicuramente potevamo gestire meglio la partita subito dopo il mio pareggio. Nel primo tempo, siamo stati bravi a stare in partita e a provare a pareggiarla. Siamo ripartiti nel secondo tempo pareggiandola, poi abbiamo commesso un’ingenuità difensiva sul loro raddoppio e non abbiamo realizzato il rigore che ci siamo conquistati.
Dopo l’errore dal dischetto, credo che la partita sia finita lì perché abbiamo pagato anche un po’ di stanchezza.
E’ una sconfitta, la terza consecutiva, che fa male. Sicuramente è molto diversa da quella patita sabato scorso a Perugia.
La medicina migliore è il lavoro quotidiano a testa bassa, con grande umiltà e con la voglia di uscire da questo momento.
La gioia del mio primo gol in questo campionato è durata due minuti. Ci tenevo a segnare, perché comunque sia era la mia prima gara in campionato da titolare e avevo aspettato questo momento dal venti luglio, il giorno del ritiro.
Ci siamo già passati l’anno scorso: nei momenti difficili bisogna remar tutti dalla stessa parte, poi le cose possono cambiare. La scorsa stagione ce lo ha insegnato. Ci vuole tanta calma nei giudizi.
L’intesa con Sierralta è andata abbastanza bene. E’ stata la prima volta in cui abbiamo giocato insieme. Lui è un ragazzo che ha grandissime potenzialità e ha bisogno, naturalmente, di giocare per migliorare quelle piccole sfumature che un ragazzo di vent’anni è normale non abbia. Il futuro, però, è dalla sua parte, perché è un giocatore completo”.

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