Dalla sala stampa del Mapei Stadium le dichiarazioni post Sassuolo-Parma (0-1) dei gialloblù D’Aversa, Colombi, Iacoponi e del tecnico neroverde De Zerbi.
D’AVERSA: “In questo momento la classifica dice che siamo in zona Europa, nonostante tutte le difficoltà che abbiamo avuto in settimana. Abbiamo vinto una partita importante contro un Sassuolo che veniva da un periodo positivo e faceva gol da 12 partite di fila. Abbiamo concesso occasioni per errori nostri, ma abbiamo limitato due giocatori tra gli esterni più forti del campionato. Ho un gruppo di ragazzi eccezionali. La vittoria è merito della squadra, ma sappiamo tutti l’importanza di gervinho; è un giocatore importante per noi. Sappiamo tutti quello che è successo, ma la squadra non ha mai messo da parte Gervinho. Qualsiasi cosa avesse deciso la società era giusta che stesse un po’ fuori. Non è andato via perchè non era convinto. Cosa ha detto nello spoagliatoio? Ha parlato in francese, Laurini ha fatto da traduttore e nel farlo è entrato molto nella parte (ride).
Rispetto ad altre piazze rimaniamo umili per il nostro obiettivi. Se si analizza il monte ingaggi di Parma e Sassuolo c’è differenza. Siamo sesti, alla fine vedremo dove saremo”.
COLOMBI: “Sono tre punti importantissimi, abbiamo fatto una gara di grande sofferenza. Abbiamo dimostrato il gruppo che siamo. E’ in questi momenti che si vede la squadra e gli uomini. E’ stata veramente dura perché ci hanno messo sotto per tanto tempo, però siamo stati bravi a capitalizzare le occasioni e a reggere. E’ bellissimo giocare con questi tifosi, li ringraziamo, ci hanno sempre dimostrato in trasferta: sono sempre numerosi, oggi sembrava di giocare in casa. Non è facile fare il secondo, ma non ho cambiato nulla nel mio modo di lavorare settimanale, cambia solo che ora sto giocando. Sono contento e ringrazio il mister per la fiducia, ma dobbiamo pensare a lavorare. Europa League? Pensiamo a mettere fieno in cascina, una volta raggiunta la salvezza vedremo di guardare oltre”.
IACOPONI: “Passare subito in vantaggio è stato molto importante per noi, poi siamo stati bravi a rimanere compatti e uniti. Volevamo fortemente questo risultato e lo abbiamo ottenuto . Gervinho? Noi come gruppo non lo abbiamo mai escluso, è stata una decisione della società. La classifica la guardiamo, è normale, per cercare di rimanere più in alto possibile. Dove arriveremo lo vedremo alla fine, non è semplice perché le squadre sotto di noi fanno risultato”.
DE ZERBI: “Con D’Aversa siamo cresciuti insieme, è un amico, c’è rispetto. Io interpreto il mio lavoro in un modo… Quando fai un lavoro così devi fare una scelta su chi vuoi essere e su cosa vuoi fare. Bisogna sapere che ci sono partite come questa, dove proponi e poi perdi. Anche se hai sbagliato gol clamorosi, se qualcuno non ha fatto la sua partita miglior, e incontri una squadra che fa del contropiede la sua arma migliore, che non è una cosa sbagliata. Quando fai tutto quello che devi fare e poi perdi io sono orgoglioso. Diamo merito all’avversario, ma io resto delle mie idee, il calcio verticale è migliore del calcio orizzontale”.