La sconfitta contro l’Atalanta toglie il sorriso a Roberto D?Aversa, malgrado l’ottima prestazione, soprattutto nel primo tempo.
La sconfitta di ieri è l’undicesima al Tardini, solo la Spal ha fatto peggio (12), ma questo non macchia la stagione del Parma, come ci ha tenuto a sottolineare Roberto D’Aversa nel post partita: “Questi ragazzi hanno dimostrato grande attaccamento alla maglia. Se ragioniamo su tutto il campionato, c’è un po’ di rammarico perché, malgrado il nostro obiettivo era la salvezza, c’è stato un momento in cui si sarebbero potuti aprire scenari diversi. Ricordo che fino all’85’ stavamo vincendo con l’Inter e poteva andare diversamente. Non siamo stati fortunati, dobbiamo ragionare solo sui nostri errori, cercando di migliorare”.
E sulla partita con l’Atalanta: “Anche il pari ci sarebbe stato stretto, e invece siamo qui a commentare addirittura una sconfitta. Non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi per quanto riguarda la prestazione, abbiamo creato tanto, ma sul primo gol dell’Atalanta (punizione di Malinovskyi) siamo stati ingenui”.
Dopo la trasferta di Lecce (domenica) ci sarà il passaggio di proprietà, con il pacchetto di maggioranza che dovrebbe passare da Nuovo Inizio all’imprenditore del Qatar Hisham Al Mana. D’Aversa ha le idee chiare: “Faccio fatica a parlare l’inglese, figuriamoci l’arabo (scherza). Sono legato contrattualmente al Parma e penso solo a chiudere la stagione nel migliore dei modi. Dopo faremo tutte le valutazioni del caso, perché bisogna ragionare su questi quattro anni, dove abbiamo fatto qualcosa di importante. Mi auguro ci sia la volontà di migliorarsi, è l’ambizione di ogni allenatore”. Infine un elogio doveroso a Kuklusevski, lo svedese ha segnato il decimo gol stagionale: “E’ un ragazzo con i piedi per terra e per l’età che ha ha forza mentale devastante, lui nella sua testa è convinto di arrivare e di diventare uno dei più forti e secondo me lo diventerà”.