Le pagelle di Parma-Atalanta premiano ancora una volta Kulusevski come migliore in campo dei gialloblù. Purtroppo la prestazione dello svedese non basta a fermare l’Atalanta che vince in rimonta 1-2 (leggi qui).
SEPE 5,5 Sul primo gol non ha colpe (si apre la difesa), sul 2-1 resta impalato, come sorpreso.
DARMIAN 5,5 Perde troppi palloni in uscita scoprendo il fianco destro della difesa crociata.
DERMAKU 6 Il finale di stagione da titolare lo sta facendo crescere e maturare. Primo tempo impeccabile, nella ripresa, dopo l’ingresso di Muriel, cominciano i dolori.
BRUNO ALVES 6 La fisicità di Zapata non lo manda mai in difficoltà. Legge bene le situazioni più pericolose, soprattutto in area di rigore dove i suoi centimetri e la sua testa si fanno sentire.
GAGLIOLO 6 Ha una grande occasione nei primi minuti (decisivo Gollini), ma il grosso del lavoro lo fa in difesa con marcature efficaci e decise su chiunque transiti dalle sue parti.
(38’ st) Pezzella ng.
KUCKA 6,5 A centrocampo è una presenza costante, sapiente e incisiva. Difende e attacca senza grosse differenze.
KURTIC 5 Riproposto nel ruolo di regista basso, non convince neanche stavolta. Si sacrifica, comunque impegno e dedizione non mancano.
BARILLA’ 6 Costantemente su Gomez, il compito non è semplice, soprattutto quando l’argentino ha la palla tra i piedi, ma le marcature preventive funzionano.
(38’ st) Iacoponi ng.
KULUSEVSKI 7,5 Gol e record (10 reti in stagione), nessuno under 21 straniero aveva fatto meglio in serie A. Un terremoto che fa tremare la difesa dell’Atalanta: colpisce un palo, dribbla, sforna assist e passaggi.
CAPRARI 6 Rapido e scaltro, interpreta bene il ruolo di contropiedista e impegna Gollini dal limite.
(34’ st) Siligardi 5,5 Non riesce ad entrare nel ritmo partita
GERVINHO 6 La squadra lo cerca spesso con lanci lunghi. Fornisce l’assist a Kulusevski, tenta sempre l’uno contro uno e tiene sempre in apprensione la difesa bergamasca.
(21’ st) Karamoh 5 Si vede poco
ALL. D’AVERSA 6 Un primo tempo impeccabile, studiato nei minimi particolari, che espone l’Atalanta a diversi pericoli. Il calo della ripresa è preventivabile, ma la squadra aveva fatto tanto almeno per meritare il pareggio.
(Foto parmacalcio1913.com)