Comunque vada sarà un successo. Parma-Sambenedettese (fischio d’inizio ore 16) è l’ultima occasione per tornare in corsa nella poule scudetto, ma le incognite sono tante, così come la lista degli infortunati con cui deve convivere Apolloni. Ma non sarà una partita come le altre, per mille motivi, e non solo perché potremmo catalogare la sfida nel capitolo del “calcio estivo”. La gara di domani, infatti, è contornata da diverse iniziative: la seconda puntata del Villaggio Crociato – che si svilupperà tra la Curva Nord e la Tribuna Petitot – e soprattutto la festa finale dietro la curva Nord, insieme a tifosi, giocatori, staff e dirigenti.
Festeggiamenti a parte, il Parma si è preparato da mercoledì fino a questa mattina in vista della gara di domani. Gli assenti non mancano, ma c’è anche tanta voglia di riscattare la sconfitta contro il Gubbio. Apolloni andrà in tribuna perché squalificato, al suo posto ci sarà il vice Bruno Redolfi, l’inconsueto protagonista della conferenza stampa pre partita di oggi.
“Prima di presentare la partita, volevo dire che mi dispiace per Gigi. Da un certo punto di vista sono contento che mi capiti di andare in panchina per guidare il Parma. E’ un po’ un mio sogno che si avvera. Apolloni ci teneva a stare in panchina in questa gara. Spero che la squadra faccia una grande partita per lui. Colgo l’occasione per ringraziare tutto lo staff con cui abbiamo lavorato e grazie al quale abbiamo vinto il campionato. Ermes Fulgoni, Christian Freghieri, Paolo Giordani, Hiroshi Komatsuzaki, Giulio Pasta, Raffaele Ballini, Michele Toma, Andrea Zanrè, Giorgio Balotta, e tutti quelli che lavorano con noi. Oggi qui io rappresento un po’ tutti loro. Ci tengo a dirlo”.
E sulla partita: “Sarà una gara importante. La giochiamo davanti ai nostri tifosi ed è fondamentale perchè arriva dopo l’unica sconfitta raccolta quest’anno. Con il Gubbio è stata una sconfitta maturata in modo particolare. Sono sicuro che se giochiamo altre cento volte la gara contro il Gubbio la vinciamo cento volte. Ci sono state anche disattenzioni in fase difensiva, che coinvolgono tutti i reparti, che difficilmente abbiamo fatto durante l’anno. Può capitare perchè il nostro campionato è stato importante, e probabilmente ha succhiato molte energie a livello mentale. Volevamo vincere il campionato ed eravamo il Parma e dove andavamo dovevamo mantenere una tensione altissima. Abbiamo ancora qualche lumicino di speranza. Ci crediamo, ci siamo preparati per questo”.
L’avversario, la Sambenedettese, è molto simile per valori e caratteristiche al Gubbio: “Affrontiamo una squadra simile al Gubbio – conferma Redolfi – , con carattere e giocatori di categoria che abbiamo studiato. Una squadra che avrà la forza dei tifosi al seguito. Noi avremo i nostri, che sono unici. Sappiamo cosa significa. Sono partite belle da giocare, perchè non hai l’assillo della vittoria a tutti i costi. Il campionato è già vinto e sono gare in cui puoi mettere in mostra le tue qualità. In queste ultime gare avremmo voluto avere tutta la rosa a disposizione, ma abbiamo avuto degli infortuni importanti. Tornano a disposizione Lauria e Saporetti. Abbiamo più armi a disposizione da poterci giocare”. (V.P.)