Per uno strano scherzo del destino, dopo mesi interminabili tra infortuni, ricadute e condizioni fisiche precarie, Fabio Ceravolo, il pezzo da novanta del mercato estivo del Parma, è tornato a dettare legge; proprio nel momento di maggiore bisogno: la volata promozione.
Il gol dell’1-0 e l’assist per il 2-0 che hanno abbattuto la Ternana suonano come una rinascita. Un nuovo inizio. Oltre ad una prestazione da migliore in campo che ha fatto capire a tutti quanto sia fondamentale un giocatore di questo spessore. E quanto sia mancato. Un attaccante capace di lottare da solo contro le difese avversarie, sempre in agguato, pronto a colpire al primo errore altrui. Una “belva”, come amano definirlo in tanti, il quale vuole riprendersi il tempo perduto.
Ha dedicato l’ultimo gol alla società e ai tifosi (gesto nobile), che lo hanno aspettato pazientemente e ora, a tre giornate dalla fine, sperano possa essere l’uomo della “provvidenza”.
Lui è pronto a lasciare il segno e a ripetersi, come fece nella passata stagione con la maglia del Benevento, in serie B: sempre in gol nelle ultime 4 gare di campionato. 20 gol in tutto. Un bottino eccezionale che contribuì alla promozione in A dei campani (attraverso i playoff). Il bottino di questa stagione, invece, è di tutt’altro spessore: 15 presenze, 5 gol.
Il volo è (ri)partito, tardi, ma è partito. Al suo fianco l’amico Ciciretti, martedì scorso per la prima volta titolare (finalmente). Dai loro piedi (e non solo) passano i sogni paradisiaci del Parma. Prossima tappa Cesena (domenica), terz’ultima di campionato.