Il gol di Mauri non è l’unica perla della serata. Da Mirante in sù, infatti, tutti i crociati hanno disputato una prestazione da incorniciare, dimostrazione di una grande prova di squadra, di gruppo. Le pagelle di Parma-juve sono firmate da Antonio BOellis:
MIRANTE 6,5 Riflessi pronti su un colpo di testa di Vidal e un sinistro ravvicinato di Coman dopo. Sempre sicuro sulle uscite e nella gestione dell’area di rigore.
SANTACROCE 6,5 Chiude tutti gli spazi e a Coman concede solo le briciole. Nell’uno contro uno è infallibile.
(35′ st) Cassani ng.
MENDES 7 Una macchina da “guerra” che rade al suolo qualunque cosa gli capiti davanti. Stravince il confronto con Llorente. Una certezza.
FEDDAL 7 Difensore vecchia maniera, che bada al sodo e non si perde in chiacchiere. Un mastino spietato che non perde mai di vista il proprio avversario. Costringe Pereyra a cambiare fascia.
VARELA 6,5 Partita più di contenimento che di spinta, ma quando ha il pallone tra i piedi è una sicurezza. Non perde mai di vista Padoin e nei minuti finali si trasforma in terzino.
MAURI 8 Un gol che ha mandato in estasi tutti, compresi i muri del Tardini. Un gol da predestinato, che scrive in modo indelebile il suo nome nei libri di storia del Parma. Prestazione di grande sacrificio.
(37′ st) Lila ng.
JORQUERA 7 Geometrie, invenzioni, calma e spirito battagliero. Una miscela che fa male. Entra in riserva negli ultimi 15 minuti.
NOCERINO 6,5 Ispirato e cattivo, a centrocampo è una presenza che non passa inosservata.
GOBBI 6,5 Lichsteiner è un cattivo cliente che lo costringe a rimanere nella propria metà campo per lunghi tratti della partita. Ma quando tira la testa fuori dal sacco fa male, come in occasione di due contropiedi che meritavano miglior fortuna.
GHEZZAL 6,5 Il suo spirito e le sue movenze da scugnizzo infastidiscono non poco la retroguardia bianconera. Lotta su ogni pallone e in un paio di circostanze strappa gli applausi del pubblico con dei numeri da giocoliere.
BELFODIL 6,5 Mobile e ispirato, come poche volte in questa stagione. Quando parte da lontano fa male, ma in area di rigore manca della “consueta” cattiveria. Firma l’assist per il gol vittoria di Mauri.
ALL. DONADONI 7 Le strategie e la tattica contano fino ad un certo punto, la vittoria contro la Juve è figlia del carattere da guerriero che è riuscito a trasmettere alla squadra. Legge bene la partita, tant’è che i cambi della ripresa arrivano al momento giusto e consentono alla squadra di reggere al forcing finale della Juventus.
JUVENTUS: Storari 6; Lichsteiner 5.5, Ogbonna 5, Chiellini 6, Padoin 5; Vidal 5.5, Marchisio 6, Sturaro 5 (22′ st Pepe 5.5); Pereyra 5.5 (17′ st Morata 6); Llorente 5, Coman 5 (35′ st Vitale ng.). All. Allegri 5.5