“Non luogo a procedere perché il fatto non sussiste”. Il gup Alessandro Conti ha prosciolto dall’accusa di concorso in bancarotta fraudolenta gli 11 campioni dei tempi d’oro del Parma, accusati dalla Procura di aver agevolato la distrazione di somme dalla Parmalat con falsi contratti di sponsorizzazione. E’ quanto riporta il sito dell’Ansa. Niente processo, dunque, per le stelle del passato: Crespo, Veron, Asprilla, Apolloni, Thuram, Chiesa, Dino Baggio, Stoichkov, Brolin, Minotti e Crippa. Rinviato a giudizio solo il procuratore Carlos Gustavo Mascardi.
MACALLI INFURIATO – In mattinata sul caso Parma è intervenuto a piedi uniti Mario Macalli, il presidente della Lega Pro: “Perché i calciatori di serie A non fanno parte del fondo di garanzia? Perché ogni singolo calciatore di Lega Pro e serie B versa lo 0,50% dei propri emolumenti che va a finire nel fondo gestito dall’Aic e le società di serie A hanno rifiutato di fare ciò? Non partecipano al fondo di garanzia, se mettessero 5000 euro a testa risolverebbero per il momento buona parte del problema, garantirebbero quanto meno lo svolgimento delle gare. Lo sciopero di 15 minuti? I giocatori si devono vergognare”.