Mazzarri pensa solo al Parma e un record da centrare: 8 vittorie esterne, numeri che a Napoli non ha mai ottenuto nessuno. Le voci di un possibile interessamento della Juventus non lo turbano. La Champions League è pensiero numero uno. Il tecnico è squalificato, seguirà Â la partita dalla tribuna.
Si va al Tardini in un clima caldo: il Parma si gioca la salvezza…
“Lo sappiamo, loro faranno una gara alla morte, come suol dirsi, cercano i punti salvezza e daranno tutto. Noi dovremo essere più carichi ancora. Sappiamo che il Parma ha una rosa valida, e non è certo da posizioni basse. Sinora per loro è stata una stagione non fortunata ma hanno armi importanti. Da parte mia sono fiducioso per la mia squadra. Il Napoli ha sempre dimostrato di essere all’altezza e di poter contrastare ogni insidia. Dobbiamo essere capaci e pronti a disputare una partita perfetta dal punto di vista tattico e vibrante sotto il profilo mentale e fisico”.
Torna il Pocho, però c’è qualche dubbio di formazione ancora…
“Sì, devo valutare le condizioni fisiche di qualche giocatore. Mancheranno due titolari squalificati ma chi giocherà sarà all’altezza. Sicuramente il rientro di Lavezzi per noi è importante. Pocho ha qualità e caratteristiche uniche ed è un elemento fondamentale per il nostro mosaico. La nostra forza è il collettivo ed in questo senso Lavezzi sa mettersi a disposizione della squadra ed è preziosissimo nel contesto tattico”.
In settimana De Laurentiis ha avuto parole bellissime per il suo allenatore, allontanando sirene di altre squadre…
“Sono contento per le parole del Presidente che per me sono motivo di orgoglio e gratificazione. Per il resto ringrazio tutti per gli apprezzamenti che danno valore al mio lavoro, ma non mi interessano voci esterne perché io sono totalmente proiettato con il pensiero al Napoli. Non sarò certo distratto dal mio obiettivo che è quello di portare in alto questa squadra che sta facendo un campionato straordinario che sinora va oltre le aspettative. La stima di De Laurentiis per me è una garanzia ed una sicurezza più di qualsiasi contratto. Io sono assolutamente sintonizzato su queste dieci finali. Ci sono trenta punti in palio e non voglio sentire altro. Mi piace però ringraziare anche Prandelli per le belle parole. Ho apprezzato molto perché lui è una persona al di sopra delle parti e come allenatore ha portato la Fiorentina ai vertici del calcio italiano”.
Domani come vivrà la partita in tribuna?
“Ah, sarò un leone in gabbia, questo è sicuro. Spero che passi presto questa domenica. Ma voglio chiarire che io non mi lamento, ho protestato e basta. Se ho qualcosa di dire la dico, perché io lavoro con questa squadra e voglio arrivare dove è giusto che i nostri meriti calcistici ci portino”.