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Calcio Serie A

Marino sfida il Milan: Vorrei rivedere il Parma visto a Torino. Facciamoli correre e lottiamo

Marino sfida il Milan: Vorrei rivedere il Parma visto a Torino. Facciamoli correre e lottiamo

Domani c'è il Milan e il Parma lo affronterà Â  a San Siro. Nella "Scala del calcio" contro la capolista. Basta questo per dare motivazioni oltre al grande bisogno di punti dei crociati.

Una squadra serena quella di Marino, nonostante abbia ottenuto solo un punto nelle ultime due gare casalinghe con Lecce e Fiorentina. Una squadra reduce da buone prestazioni e pronta a dare battaglia senza avere timori reverenziali secondo il tecnico siciliano. “Le buone prestazioni aiutano a rasserenare gli animi e noi pure con il Lecce a mio avviso avevamo fatto bene, così come con la Fiorentina – ha detto Marino, che si aspetta di rivedere una squadra che con le “big” non ha mai sfigurato – Mi piacerebbe rivedere il Parma visto a San Siro contro l’Inter, così come il Parma di Torino, dove tra l’altro c’era lo stesso arbitro di domani, De Marco. E se arbitra vuol dire che sta facendo bene, discorso che vale anche per gli allenatori quando non si parla di loro”.
L’avversario però è il peggiore che si poteva trovare in questo momento: la capolista, tra l’altro reduce da due punti in due match e con il fiato sul collo di Napoli e Inter sempre più asfissiante. “Non penso a chi giocherà nel Milan, perché qualsiasi sistema adotti è una grande squadra. Al di la di momenti più o meno felici che attraversano tutti, noi non dobbiamo andare là e pensare sol oa difenderci perché primo o poi i loro campioni una giocata la trovano, quindi dobbiamo farli correre e lottare – prosegue Marino, che parla anche di Amauri e della sua possibile coesistenza con Crespo e Giovinco – Amauri è motivato e in queste due gare ha avuto occasioni. L’ambiente di Parma lo aiuterà. Con lui,Crespo e Giovinco si può giocare, e deciderà domani se farlo anche con il Milan. Chiaro che poi, giocando così elementi come Candreva, per non sbilanciare la squadra, devono avere anche altri compiti
Marino infine è anche tornato a parlare di Camporese e le sue dichiarazioni riguardo al rigore dato alla Fiorentina domenica. “Al di là delle dichiarazioni, che poi sono state rettificate, se si danno questi rigori se ne devono dare tanti in ogni partita. E se si danno viene falsato l’incontro – ha detto il tecnico, che in conclusione di conferenza, parlando anche di nazionali e infortunati – Ci siamo tutti, anche Galloppa, Paletta e Palladino che hanno avuto problemi fisici. chi è andato in anzionale per la prima volta come Giovinco e chi ci è tornato come Dzemaili non può che essere motivatissimo”.

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