La sfida con il Milan ha sempre un fascino particolare, molto particolare. E non solo perchà © i rossoneri sono in testa alla classifica.
L’aria di San Siro, infatti, trasmette adrenalina. A caricare l’ambiente in vista dell’anticipo di sabato ci ha pensato oggi il presidente Tommaso Ghirardi, che dal centro sportivo di Collecchio ha lanciato la sua sfida all’amico Berlusconi. “Sono fiducioso sulla partita di sabato – attacca il presidente del Parma – perché al contrario di quello che ho sentito dichiarare da più parti, non è vero che non abbiamo niente da perdere, abbiamo da perdere dei punti. E noi abbiamo bisogno di punti, perciò assolutamente abbiamo tanto da perdere, perché a noi i punti ci servono e ne abbiamo bisogno. Perciò andiamo a San Siro per fare punti”.
Non solo Milan: Ghirardi ha commentato anche le dichiarazioni del giovane difensore della Fiorentina Camporese, il quale ha dichiarato di aver ingannato l’arbitro in occasione del rigore concesso alla Fiorentina (1-1). “Sono contento del fatto che alcuni “soloni” delle moviole sono stati smentiti, perché o ero diventato o miope o cieco, ma quello di domenica a me non sembrava proprio un rigore… Solo che poi uno rimane a disagio perché ci sono altri che lo vedono un rigore. Io credo che, nella sua onestà ed anche un po’ di ingenuità, questo ragazzo ha confermato che non era assolutamente un rigore. E mi dispiace perché questo è l’ottavo rigore contro della stagione, e credo che se ne avessimo avuto la metà forse cinque o sei punti in più ce li avremmo, indipendentemente dalle nostre responsabilità”.
Contro il 18enne Camporese il Parma non chiedere la prova Tv: “Il ragazzo con ingenuità ed onestà ha detto una cosa vera e per me è da elogiare. Non vedo perché bisogna squalificare un ragazzo che ha detto la verità. ‘Sono scivolato, mi è andata bene e ci ha dato un rigore’. Io gli farei i complimenti al ragazzo, non lo criticherei”.
Infine Giovinco e l’esordio di ieri seta con la maglia della Nazionale. Una grande soddisfazione epr Ghirardi e tutto il Parma che sta contribuendo a far maturare il giocatore. “E’ una grande soddisfazione. Una grande soddisfazione e una grande gioia, ed è merito del lavoro che sta facendo Pietro Leonardi, perché erano tanti anni che non avevamo degli azzurri in campo, e avere avuto Mirante, Antonelli e adesso Giovinco credo che sia una grande emozione e soprattutto un grande lavoro che si sta facendo a Parma, anche sotto il profilo patrimoniale, perché come ben sapete i giocatori quando giocano in Nazionale aumentano di valore, ed il blasone, non solo loro, ma anche quello del club. Il suo futuro? E’ in prestito con diritto di riscatto e noi abbiamo già manifestato la volontà di riscattarlo; perciò la Juventus lo sa già che noi andremo a riscattare la metà del giocatore. Dopo di che vedremo quello che vorrà fare la Juventus con la sua metà”.