Si chiama Toni Calvo Arandes, ha 23 anni ed è un centrocampista spagnolo di spiccate propensione offensive.
In attesa di definire gli ultimi dettagli riguardo il doppio scambio che porta in gialloblù Francesco Modesto e Raffaele Palladino (con Luca Antonelli e Alberto Paloschi al Genoa), è lui il primo colpo del “mercato di riparazione” del Parma. La notizia è di ieri sera e ad annunciarla è stato l’Aris Salonicco, squadra delle Serie A greca dove il giocatori milita dal 2007, sul suo sito ufficiale. Curiosamente l’allenatore dell’Aris è una vecchia conoscenza gialloblù (poco felice visti gli scarsi risultati ottenuti e la successiva retrocessione in B), l’argentino, ex tecnico di Valencia e Inter tra le altre, Hector Cuper, che con il club greco ha ottenuto l’anno scorso un quinto posto e una finale di coppa nazionale. In attesa dell’annuncio ufficiale del Parma, il sito ufficiale dell’arsi Salonicco ha anche precisato che il centrocampista, nato il 24 marzo 1987, arriva in Emilia in prestito con diritto di riscatto in favore dei crociati.
Una scommessa, come si suol dire, quella dell’ad Pietro Leonardi, sull’onda dell’operazione che in estate ha portato al Parma Fernando Marques, semisconosciuto al grande pubblico ma ora “uomo mercato” sul taccuino di squadre blasonate come la Roma. Marques e Toni Calvo peraltro si conoscono e hanno giocato da avversari propri in terra ellenica: entrambi infatti hanno lasciato la Spagna per la Grecia nell’estate 2007, il primo per giocare nell’Iraklis, lasciato dopo due stagioni e una trentina di partite per tornare in patria all’Espanyol (e successivamente, l’estate scorsa il Parma), il secondo appunto per approdare all’Aris, dove, ad oggi, conta 117 presenze e 18 reti.
Un’esperienza, quella a Salonicco, che ha permesso all’ex promessa del calcio spagnolo di giocare con continuità e farsi notare al grande pubblico, dopo aver raccolto svariate presenze anche nelle nazionali giovanili iberiche. Fino a tre-quattro anni fa Toni Calvo infatti era molto considerato dagli addetti ai lavori spanoli, tant’è che qualcuno (come testimonia un video su youtube www.youtube.com/watch?v=VcVgOVU34CY) lo aveva paragonato addirittura a Cristiano Ronaldo. Tony Calvo è cresciuto calcisticamente nel Barcelona (sua città natale), giocando nella squadra “B” nel 2006/07 (17 presenze e 3 reti). Insieme a lui giocavano elementi di caratura internazionale come il messicano Giovani Dos Santos e Bojan Krkic, quest’ultimo tuttora tra i punti di forza dei blaugrana di Pep Guardiola, il quale curiosamente iniziò ad allenare il Barcelona B la stagione successiva alla partenza del neoacquisto gialloblù. Nel palmares di Toni Calvo, come detto, una manciata di presenze con le selezioni giovanili spagnole, tra cui 7 (e 2 reti) con l’Under 19, con la quale ha vinto il titolo di campione d’Europa di categoria nel 2006 in Polonia.
Il talentuoso giocatore potrebbe arrivare a Collecchio già domani, insieme a Modesto e Palladino, che non hanno raggiunto il ritiro del Genoa (grazie a una deroga, che permetterà anche ad Antonelli di essere subito a disposizione di Ballardini) e si apprestano ad essere agli ordini a disposizione di mister Marino in vista del tesseramento (il mercato apre il 3 gennaio) nel giorno della ripresa degli allenamenti del Parma, per preparare il possibile debutto contro la Juve nel giorno dell’Epifania. Intanto, fervono altre voci di mercato, tra cui quella di un possibile ritorno di Adrian Mutu, in partenza dalla Fiorentina. Una trattativa difficile, visti il rapporto tutt’altro che idilliaco instaurato negli ultimi anni dall’asso rumeno con i tifosi ducali e il suo elevato ingaggio, più adatto a casse di altre concorrenti quali Napoli e soprattutto Galatasaray, ad oggi la favorita.