Gobbi è il protagonista in negativo della sfida di Lecce: compie il fallo da rigore e sbaglia molto durante tutta la partita. 200simo gol in Italia per Hernan Crespo, merita il 6,5. Bene anche Mirante, decisivo su un diagonale di Di Michele. Conferme per Zaccardo che continua a giocare ad alti livelli.
MIRANTE 6,5 Spiazzato dal rigore del brasiliano Jeda. Fantastico su un diagonale velenoso di Di Michele. Ma un’incertezza sulle palle alte.
ZACCARDO 6,5 Un’altra prestazione convincente, un altro messaggio da spedire a Prandelli. Ferma sul nascere le iniziative di Mesbah e come sempre è pericoloso in zona tiro.
PACI 6 Fisico e mestiere per fermare Jeda e Di Michele, le due punte salentine. In ritardo su alcune chiusure, ma non fa correre rischi alla difesa.
LUCARELLI 6,5 Molto attivo nella costruzione del gioco e sempre attento in marcatura. Superarlo è quasi impossibile e non perde un contrasto.
GOBBI 4,5 Una serata sciagurata, protagonista in negativo dell’1-0 del Lecce: sbaglia il retropassaggio e commette il fallo da rigore su Piatti. Doppio errore che condiziona il resto della partita, sbaglia troppi passaggi e in copertura concede troppo.
VALIANI 6 Nel primo tempo si complica la vita con una serie di passaggi sbagliati. Compensa la sua imprecisione con la solita prestazione tutta corsa e grinta. Cresce nella ripresa.
MORRONE 6 Ha il compito di imbavagliare l’argentino Piatti e a fasi alterna ci riesce. Quando deve impostare patisce il pressing degli avversari e questo si ripercuote sulla fluidità del gioco di tutta la squadra.
CANDREVA 6 I primi 20 minuti sono promettenti, è sempre nel vivo del gioco. Poi si accende e si spegne ad intermittenza, non garantendo così adeguate garanzie in fase difensiva, soprattutto quando Grossmuller supera la metà campo e prova ad accendere il Lecce.
GIOVINCO 6 Accelerate micidiali, dribbling e una valanga di falli subiti. Non lascia il segno ma è super attivo. Esce per un infortuni muscolare, la speranza è che non sia nulla di grave, perché dopo quattro partite ha già dimostrato di essere fondamentale nel 4-3-3 di Marino.
CRESPO 6,5 Ritrova il gol (200esimo in Italia) grazie ad un intuito felino su un cross a mezza altezza del neo entrato Angelo. Non fallisce l’unica occasione che gli capita nell’arco della partita, per il resto gioca sempre spalle alla porta senza trovare mai la profondità.
MARQUES 6,5 Un primo tempo in chiaroscuro, quasi sempre fuori dal gioco, troppo defilato a sinistra. Ha una buona occasione a pochi metri dalla porta ma si fa anticipare. Cambia pelle nella ripresa: inventa e salta l’uomo che è un piacere.
(1’st) BOJINOV 6 Torna nello stadio che lo ha fatto esordire in serie A, emozione e pochi spazi lo frenano non poco.
(21’ st) ANGELO 6,5 Pochi secondi dopo il suo ingresso in campo confeziona il cross per il gol di Crespo. Nasce terzino destro, ma ha dimostrato di saperci fare anche nel ruolo di esterno offensivo.
(31’ st) DZEMAILI 6 Pochi minuti per far ricredere Marino, si limita all’essenziale.
ALL. MARINO 6 Cambia poco l’assetto del Parma visto domenica scorsa contro il Genoa, anche se durante i 90 minuti cambia modulo passando al 4-2-3-1 e poi ancora al 4-3-3; vincente la scelta di Crespo titolare. Nel primo tempo la squadra ha avuto il possesso palla ma era incapace di arrivare al tiro. Decisamente migliore il secondo tempo.
LECCE: Rosati 6; Vives 6.5, Gustavo 5.5, Ferrario 6, Giuliatto 5; Grossmuller 6, Giacomazzi 6.5, Mesbah 6; Piatti 6.5 (19’st Olivera 6); Jeda 6.5 (23’st Ofere 6), Di Michele 6 (35’st Corvia 6). All. De Canio 6
ARBITRO Brighi 6 I falli subiti da Giovinco meritavano qualche giallo in più. Il fallo di Gobbi su Piatti c’è, ma se sia stato commesso dentro l’area, oppure no, è una questione di millimetri. Per il resto non fatica a controllare una partita abbastanza corretta.