Una spruzzata di parmigianità Â sui mondiali in Sudafrica. Arriva direttamente da Felino dove Enrico Campari è il "mago" dei parastinchi.
In una competizione dai ritmi forsennati come è la Coppa del Mondo, sono importanti tutti i particolari e soprattutto è fondamentale la salute dei giocatori in campo. Enrico Campari protegge, da anni, le gambe dei campioni italiani e non solo. Come? Con i parastinchi in fibra di carbonio e Kevlar, accessori fondamentali (e obbligatori) per i calciatori. Dal 1994 Enrico Campari produce parastinchi speciali e nelle’dizione di Sudafrica 2010 ha rifornito la squadra azzurra. Tutti i 28 giocatori che erano in ritiro al Sestriere e ora i 24 che sono in Sudafrica utilizzeranno parastinchi Campari, che sono gli unici accessori made in Italy che i calciatori useranno nelle partite. Non solo azzurri però: molti giocatori di altre nazionali hanno scelto i parastinchi Campari per la protezione delle loro gambe. Per il à‚“Lottatoreà‚†Gattuso sono stati prodotti dei parastichi speciali, utilizzando lo Zylon, la fibra più tenace e resistente oggi in commercio. Lo Zylon è una fibra Giapponese che viene usata in Formula 1 per blindare le scocche delle vetture nella zona del serbatoio benzina e abitacolo in più, viene anche utilizzato sotto forma di cavo per trattenere le ruote delle F1 in caso d’incidente (le ruote non si devono staccare dalla scocca). Questo materiale ha permesso di realizzare i parastinchi a Rino, con una riduzione del peso del 50% rispetto al nostro vecchio modello, senza limitare i parametri di resistenza. Insomma accessori sempre proiettati nel futuro.
à‚…E poi un po’ di scaramanzia non guasta: anche nel 2006 Enrico Campari regalò i parastinchi agli azzurri. A buon intenditor …