Il Parma recrimina per alcune decisioni arbitrali come in occasione del gol di Totti (fallo di mano). Il dg leonardi, però, preferisce non commentare l'operato dell'arbitro. Ranieri fa i complimenti al Parma, si gode i tre punti e spera in un passo falso dell'Inter domani contro la Lazio all'Olimpico.
FRANCESCO GUIDOLIN: “Credo che il Parma abbia giocato una grande partita ed abbia dimostrato di che pasta siamo fatti, sia sul piano della professionalità che sul piano della qualità tecnico tattica e non meritavamo assolutamente di perdere, però accettiamo il verdetto del campo anche se mandare giù certe situazioni non è facilissimo. Non siamo peraltro noi abituati a lamentarci al fischio di chiusura perché io personalmente non una cultura un pochino diversa, e ritengo che quello che ha deciso l’arbitro sia giusto in quanto deciso dall’arbitro. Io mi sono rivolto a delle persone tifose della Roma, che non si sono rivolte nei miei confronti in modo cordiale e gentile. Allora ho pensato che in quel momento difendevo non solo il sottoscritto, ma anche la città: questo è il nostro stadio, è casa nostra, e loro non possono fare così. Ovviamente chi paga può esultare o meno, ma nono rivolgersi così. E sentirmi offeso qui mi ha dato un po’ fastidio, ma è finita là”.
PIETRO LEONARDI: “Abbiamo fatto una partita di cuore e di sacrificio contro una squadra che sta lottando per lo scudetto. Tutti avevano dei dubbi, ma il Parma ha dimostrato di meritare addirittura una vittoria e non solo un pareggio. Siccome non sono abituato a fare polemiche, e in questa settimana ho dovuto sopportare molto e a Roma lo sanno, allora preferisco non parlare. Giudicate voi di Parma. Il gol di Totti? Vedete bene com’è la posizione del corpo. Tanto la nostra sarà una lamentela gratuita, perché quello che dice il Parma nasce e finisce oggi, mentre quello che dicono altre squadre nasce e continua per anni interi. Volevo di nuovo ringraziare tutti e mi dispiace di non aver potuto dedicare questo risultato a mio padre, che ci avrebbe tenuto tanto”.
LUCA ANTONELLI: “Abbiamo fatto una partita straordinaria, mettendo sotto la Roma per quasi tutta la partita. Poi è arrivato il loro gol, forse dopo un tocco di mano. Non ci hanno concesso un calcio di rigore netto, ma noi siamo contenti per la prestazione”.
DAVIDE LANZAFAME: “E’ stata una partita un po’ particolare, ma va bene così. el primo tempo abbiamo fatto molti cross, mentre nel secondo il mister ha inserito altre punte. Poi la Roma ha raddoppiato. Con il mio gol abbiamo cercato di recuperare, ma da quel momento in pratica non si è più giocato. Il Parma è reduce da tre sconfitte consecutive? Sì, è un momento un po’ particolare, ma non ci dobbiamo dimenticare che siamo una neopromossa e abbiamo fatto un gran campionato”.
CLAUDIO RANIERI: “Noi abbiamo fatto il nostro ed era quello che mi interessava, vogliamo lottare fino in fondo. Logico che se la Lazio fa la sua partita, sarà una bella gara. E’ in un grande momento di forma, sono certo che non regalerà nulla. Poi, l’Inter è una grande squadra e non mi sorprende se battesse la Lazio. Faticavamo nella gestione della palla per due motivi: senza Pizarro è più difficile per noi, poi il campo era secco e la palla non scorreva. Ci sono anche i meriti del Parma. Nel secondo tempo mi sono adattato, ho ritenuto di giocare a specchio, perché avevamo la probabilità di fare il secondo gol con grandi giocatori. Il Parma? Se non avessero avuto un calo di due mesi, starebbero lottando per qualcosa di importante. Toni? Luca merita di giocare, la squadra sono anni che è abituata a giocare con un punto di riferimento ed un centrocampista in più che è Perrotta. Metterli tutti e due significa un po’ squilibrare la squadra, che ha lottato ed è un po’ stanca. Tutti quelli che chiamo si fanno trovare pronti, così come Mexes che per me è un titolare, è questa la forza della Roma”.