Si è conclusa la riunione della commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo che doveva prendere una decisione sulla partita Parma-Roma. La commissione, dopo un sopralluogo allo stadio Tardini, ha deciso di destinare altri 2.500 biglietti ai tifosi romanisti; in pratica tutta la curva Sud.
La decisione è stata presa per evitare che sabato 1° maggio arrivino in città molti tifosi giallorossi sprovvisti di biglietto. Salgono così a 5mila i posti disponibili per tifoseria ospite; gli abbonati della curva Sud saranno “dirottati” nel settore distinti. “ Chi non ha il biglietto non raggiungerà lo stadio” ha fatto sapere il questore Gennaro Gallo che ha già predisposto il piano per garantire la massima sicurezza. La società Roma, intanto, si è resa disponibile a far arrivare a Parma un gruppo di steward che si aggiungerà ai 210 previsti dal Parma .
Intanto sull’argomento è intervenuta la sezione parmigiana dell’associazione “Noi Consumatori” che ha puntato il dito contro il Casms, il comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive che ha dato il via libera ai romanisti malgrado i precedenti poco confortanti. “Per alcune ore la città si troverà in uno stato di limbo assoluto – spiega il presidente di Noi Consumatori Filippo Greci – con il fiato sospeso ad attendere che la piena passi. Un pensiero doveroso -continua Greci – deve essere espresso anche a favore delle forze dell’ordine che si troveranno questa volta ad affrontare e gestire una situazione straordinaria e non facile dal punto di vista dell’ordine pubblico, in un quadro tattico che mal si presta, essendo lo stadio in centro con ogni problematica attinente , a garantire totalmente la sicurezza e l’incolumità di tutti i tifosi, gialloblù o giallorossi che siano; questo perché è umanamente impossibile presidiare ogni zona e garantire copertura adeguata, dato che il passato recente ce lo rammenta senza troppi giri di parole”.
Nel caso in cui dovessero ripetersi nuovi incidenti Greci annuncia il ricorso alle vie legali: “Nel caso in cui teppaglia travestita da tifosi romanisti si abbandonerà ad atti di violenza sulle persone e danneggiamenti sulle cose l’associazione Noi Consumatori di Parma con alla testa il suo presidente reputerà diretto responsabile di quanto sarà accaduto, per responsabilità oggettiva, l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni sportive che ha espresso parere positivo in merito alla trasferta dei tifosi romani, tutelando le ragioni di tutte le parti lese in ogni sede giudiziaria competente, valutando anche la possibilità di una maxi Class Action”.