I commenti dei protagonisti di Parma-Chievo al termine della gara dello stadio Tardini. Grande entusiasmo in casa Parma per i tre punti e la brillante classifica; amarezza e qualche rammarico, invece, in casa Chievo.
IL PRESIDENTE GHIRARDI: Siamo molto contenti. Oggi è stata una grandissima vittoria contro una squadra ben attrezzata. Continuiamo per la nostra strada. non ci aspettavamo di partire così bene. Ma sul campo ci stiamo guadagnando questa classifica e ce la teniamo stretta con il massimo impegno e la massima determinazione. Possiamo cresce ancora.
IL DG LEONARDI: Siamo a metà dell’opera; questa vittoria era molto importante, obiettivamente, come avevo detto in settimana per richiamare l’attenzione su tutti. Questa gara era difficile e si è dimostrata difficile; perciò aver vinto è stato molto importante. Provate a vedere anche le altre partite e gli altri risultati: non è che ci sia molta spettacolarità. Anche il Genoa, che era sul 3 a 0, si è fatto rimontare fino al 3 a 2. C’è tanto equilibrio in questo campionato, ed io voglio solo far notare che questo risultato è frutto di un gruppo eccezionale: questi ragazzi non mollano mai e questo deve essere lo spirito. Intanto vinciamo, per la spettacolarità c’è tempo. Se continuiamo con questi numeri sicuramente arriveremo più in alto, però siccome sappiamo che la difficoltà è dietro l’angolo, non molliamo, ma non molliamo tutti insieme. Non troverete nessuno che verrà qui a dirvi che puntiamo a qualcos’altro.
MISTER GUIDOLIN: E’ stata la vittoria del gruppo, e di tutti quelli che lavorano quotidianamente con me. Oggi è stata ancora di più la vittoria del gruppo, di tutti quelli che lavorano in campo con me: li ringrazio proprio perché hanno svolto un lavoro non facile e l’hanno fatto bene. Hanno seguito le indicazioni, hanno meritato la vittoria: un gruppo di cui io sono orgoglioso. Non è un complimento, è la verità sui miei giocatori. Il passaggio a 40 punti è sempre il primo obiettivo: siamo a metà dell’opera e se riusciamo a sognare e a far sognare la nostra città ed i nostri tifosi noi siamo ben contenti e ci metteremo di impegno per cercare di mantenere questa posizione. Vicino abbiamo squadre fortissime ma alimentiamo il sogno perché vedo che c’è entusiasmo da parte della gente, e lo testimonia la spinta che ha dato la gente in occasione del secondo gol. E’ stato un contropiede nel quale le gambe, il cuore, la voglia di fare gol dei nostri giocatori sono stati determinanti ma importante è stata anche la spinta della gente a farci andare un po’ più forte prima con Dzemaili poi con Lanzafame all’appuntamento con il gol. Quindi mi fa piacere pensare che la gente di Parma gioisca dopo qualche anno che le cose non erano più come prima. Per Paloschi sembrerebbe solo un infortunio lieve: vediamo di recuperalo per Firenze. C’è una settimana di tempo; probabilmente non andrà in Nazionale e rimarrà con noi.
BLERIM DZEMAILI: Quando vinci due a zero, c’è sempre dietro una buona prestazione. Il Chievo è una squadra che sta giocando bene, non era facile. Io faccio solo quello che so fare. Il contropiede è uno degli aspetti in cui posso aiutare di più la squadra. Già precedentemente avevo provato un contropiede con Bojinov, ma non è andata bene. Ci vuole un passaggio perfetto per un contropiede ben fatto. Qua al Tardini ho ricevuto dei fischi al debutto ed è giusto che i tifosi fischino se non sono contenti. Solo non dovrebbe essere fischiato un giocatore dopo una sola partita. Ora sto facendo di tutto per far vedere quanto lotto per questa maglia. Sono qua da solo due mesi e posso migliorare ancora molto.
NICOLA AMORUSO: Oggi la cosa importante era conquistare i tre punti. Non era facile su un campo così pesante riuscire a fare la partita, ma ce l’abbiamo fatta. Il Chievo è una delle squadre più in forma del campionato, quindi grande soddisfazione sia personale che della squadra. siamo un gruppo che si sta consolidando col passare del tempo e crede nelle proprie qualità. Per quanto mi riguarda l’importante è giocare bene e dare il mio apporto alla squadra, poi il gol arriverà. In questo momento è difficile trovare dei difetti a questa squadra. Direi che ci riesce tutto vista la classifica, perché nessuno a questo punto del campionato si sarebbe aspettato un Parma così in alto. Stiamo continuando con questo buon rendimento. Adesso abbiamo due settimane per preparare la difficile sfida contro la Fiorentina. Bisogna fare i complimenti al mister che dà la possibilità di giocare a quasi tutti i giocatori. Chi resta fuori e gioca meno si allena con impegno in allenamento e questo ci aiuta a crescere. Fin ora c’è stato spazio per tutti e questo è un vantaggio molto importante per una squadra che lotta per la salvezza.
DAVIDE LANZAFAME: Non giocare non è mai facile, ma l’importante in questi casi è la squadra. La squadra ha ottenuto ottimi risultati, ha vinto alla grande e quindi siamo tutti contenti. Diciamo che il mister mi considera e questo mi rende orgoglioso. Io sono molto contento di come sto giocando e di quando mi chiama in causa. Poi sono contento che la squadra continui a fare bene. o sono sempre stato bene con il gruppo e il mister mi ha sempre tenuto in considerazione, anche quando ho giocato meno. Sono sereno tutti devono sapere che io ci sono sempre. Non prometto tanto i gol, quanto il massimo impegno. Cercherò di dare sempre il mio contributo, poi se sarò bravo ne farò altri, se sarò scarso non ne farò.
L’EX MIMMO DI CARLO: Non è stato il Chievo che mi attendevo alla vigilia. La gara per la verità è stata decisa dagli episodi, significativo il secondo gol loro dopo una traversa di Abbruscato, ma la squadra non ha giocato come sa e come deve fare. Non nascondo che ero emozionato al pensiero di giocare contro Guidolin; era la prima volta che capitava ed è normale che fosse così. L’accoglienza di Parma? È stata positiva, mi è piaciuta.
ELVIS ABBRUSCATO: Sul mio colpo di testa ero convintissimo di aver fatto gol. Invece siamo stati sfortunatissimi perché ho colpito la traversa e il Parma ci ha fatto un gol incredibile in contropiede. Evidentemente non era giornata. Comunque sono contento per la mia prestazione. Sono felicissimo di essere qui a poter lottare per il Chievo dopo un’annata sfortunatissima