I Boys Parma comunicano i risultati dell'assemblea nazionale svoltasi a Coverciano tra i centri di coordinamento delle squadre di calcio italiane. La posizione assunta stigmatizza l'utilità Â della tessera e si oppone all'applicazione dell'Art.9.
“Il 4 e il 5 settembre 2009 si è svolta a Coverciano l’assemblea nazionale dei Centri di Coordinamento nazionali aderenti alla FISSC (la Federazione Italiana sostenitori Squadre di Calcio). In tale sede ogni Coordinamento, da quello di serie A a quello di C2, ha espresso le proprie perplessità segnalando problemi attuativi sicuramente non risolvibili se non tra molto tempo. Ma soprattutto: nessuno escluso, hanno ribadito il proprio no all’art. 9 della Legge Amato, relativo alle limitazioni per gli ex-diffidati.
La posizione della FISSC è stata riassunta in un comunicato che abbiamo pubblicato sul nostro sito:
http://www.boysparma1977.it/ultras/altre/0910/ultras_liberi_altre_voci_0910_091509002.php
Il Comunicato della FISSC (a cui aderiscono tanti clubs e coordinamenti – e tra cui: anche il Centro di Coordinamento di Parma e l’Associazione Petitot) ha assunto una posizione che presenta molte similitudini con quelle dei Gruppi ultras: no alla speculazione e no alla repressione (con particolare riferimento all’art. 9 della Legge Amato, che è palesemente anticostituzionale).
Purtroppo tale notizia ha avuto scarsa diffusione sui media nazionali, almeno fino ad ora.
Boys Parma 1977″