Parma – Inter, qualche anno dopo. Poteva essere questo il titolo della sfida tra due squadre tra loro molto diverse e che soprattutto negli ultimi anni hanno inseguito obiettivi tra loro molto differenti differenti. Oggi però in campo la parola d’ordine è la stessa: conquistare l’Europa. Obiettivo di prestigio per il Parma e l’ormai rodato presidente Ghirardi, obiettivo “necessario” invece per l’ambizioso Tohir con la sua Inter da rifondare nel dopo-Moratti. Alla fine decidono la gara la maggiore esperienza e il pizzico di fortuna in più degli ospiti che riescono però a chiudere la partita solo nel finale nonostante un uomo in più.

PRIMO TEMPO
Inizia subito forte il Parma che si dimostra più aggressivo provando a sorprendere l’Inter che invece sembra attendere le mosse dei crociati per ripartire con lanci lunghi che non sembrano sortire effetti di rilievo.
Al 9′ Handanovic incredibile sul colpo di testa di Antonio Cassano che nonostante una leggera spinta riesce ad indirizzare il pallone in porta. L’estremo difensore nerazzurro si supera e salva il risultato.
Al 13’ ancora Parma e ancora Cassano imbeccato da Palladino dalla sinistra che dribbla un avversario e a pochi passi dalla porta difesa da Handanovic non trova lo specchio. Decisamente più intraprendenti i padroni di casa che anche in questa occasione hanno intimorito la retroguardia ospite.Nagatomo prova dare la sveglia all’Inter e costringe Paletta al fallo. Per Rocchi è cartellino giallo. E’ il 20’.
Al 27’ Corner di Hernanes per Icardi, che incorna di testa puntando il primo palo. La palla è fuori per pochi centimetri.
29′ L’inter continua a crescere e questa volta è Palacio a provare il tiro entrato in area, Mirante devia in calcio d’angolo.
Al 33’ è un tiro di Cambiasso al volo dal limite dell’area crociata a fare paura ai padroni di casa. Ci pensa Mirante a metterci una pezza.
Al 43’ RIGORE PER IL PARMA. Durante una confusa azione in area, Parolo anticipa Samuel che entra in ritardo e atterra il giocatore crociato. Nessun dubbio per Rocchi ben posizionato che indica subito il calcio di rigore. Da segnalare la mancata ammonizione di Samuel, per lui sarebbe stato rosso.
44’ Handanovic sporca il tiro dal dischetto di Cassano che finisce sul palo e quindi viene respinto. Incredibile al Tardini, il risultato non si sblocca.
45’ Mirante risponde al collega con il polpaccio sul sinistro dal limite di Cambiasso. Fondamentale l’aiuto del palo contro cui si era infranto il pallone.
46’ La partita improvvisamente si è accesa e l’Inter ci crede e sfrutta la dormita della difesa gialloblù, Rolando serve Icardi che anticipa tutti ma manca la porta. Con un finale di primo tempo così, ci si prepara ad una ripresa spettacolare.

SECONDO TEMPO
1’ ROSSO A PALETTA. Ci si aspettava un secondo tempo spettacolare, ma protagonista del primo minuto l’arbitro Rocchi che, a freddo dopo il rientro decide per ammonizione e rosso su un fallo netto del difensore argentino.
2’ GOL DELL’INTER. Come volevasi dimostrare, la decisione del fischietto ha avuto immediatamente le sue conseguenze. Sulla punizione successiva all’espulsione Rolando lasciato tutto solo da una retroguardia smarrita insacca di testa. Inter 1, Parma 0.
Al 4’ Prima sostituzione (obbligata) per il Parma. Entra Felipe, esce Palladino.
Al 7’ è ancora Inter, questa volta Hernanes su calcio di punizione colpisce il palo esterno. Rimessa dal fondo.
Il Parma mette il cuore in campo e anche in 10 fa soffrire la difesa dei nerazzurri, forse appagati dal risultato. E’ il 10’ e su un tiro-cross di Molinaro, Biabiany è anticipato per un soffio da Nagatomo che mette in angolo.
Ancora Parma con Lucarelli. Sugli sviluppi del calcio d’angolo Lucarelli svetta tra due ma centra la traversa. Felipe prova la rovesciata ma senza successo. I crociati ci sono ancora.
Al 18’ il Parma sostituisce Molinaro con Schelotto per provare a sfruttare la sua velocità e, magari, il fattore “ex”.
Al 20’ Gargano serve Parolo su calcio di punizione. Il tiro al volo con il sinistro finisce sopra la traversa.
Al 28’ brutta tegola per Donadoni. Schelotto entrato nella ripresa si infortuna e non riesce a continuare. Sostituzione ancora una volta obbligata. Dentro Amauri.
Al 33’ Cassani cerca in profondità Amauri: passaggio troppo lungo e palla facile preda di Handanovic.
Al 34’ Cassano guadagna una punzione, batte subito, ma Rolando si ferma e blocca la ripartenza rapida. Ammonizione giusta.
Al 40’ Hernanes viene ammonito per simulazione.
42’ Mazzarri sostituisce Hernanes per Guarin. Al 36 aveva già sostituito Icardi per Botta.
44’ GOL INTER. Il neo-entrato Guarin decide di chiudere la partita con una sassata dal limite dell’area su cui Mirante può poco. Inter 2-Parma 0: risultato sia decisamente “pesante” per i gialloblù rimasti in partita nonostante l’inferiorità numerica.

PARMA – INTER 2-0
Marcatori: Rolando 3’st, Guarin 44’st

PARMA (4 3 3) Mirante; Cassani, Paletta, Lucarelli, Molinaro; Gargano, Marchionni, Parolo; Biabiany, Cassano, Palladino (Felipe 4’st);
A disposizione: Obi, Bajza, Cerri, Felipe, Rossini, Acquah, Gobbi, Munari, José Mauri, Schelotto, Pavarini, Amauri.
Allenatore: Donadoni

INTER (3 5 2) Handanovic; Campagnaro, Samuel, Rolando; D’Ambrosio (14’st Zanetti), Hernanes, Kovacic, Cambiasso, Nagatomo; Palacio, Icardi.
A disposizione: Guarin, J.Zanetti, Milito, Botta, Andreolli, Sliti Taider, Carrizo, Castellazzi, Kuzmanovic.
Allenatore: Mazzarri

Arbitro: Rocchi di Firenze

NoNote: Espulso Paletta 1′ st per doppia ammonizione. Ammoniti Samuel, Paletta per gioco falloso, Lucarelli per proteste, Rolando per comportamento scorretto.