Donadoni si gode la sua creatura dopo l'exploit di Verona che ha protato a quota nove la striscia di risultati utili consecutivi in campionato. L'eliminazione dalla Coppa Italia di martedì sera è già  dimenticata. Ecco le parole dei due tecnici al termine dell'incontro:

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DONADONI: “Dopo il gol del Chievo abbiamo avuto una grande reazione. Cassano? Sta lavorando bene e sta crescendo. Siamo felici che resti con noi perchè è un valore aggiunto per il Parma. Deve continuare così per puntare ai Mondiali. Nel primo tempo è mancato quel pizzico di convinzione in più che abbiamo trovato su un gol all’ultimo, però sempre gestendo la partita. Forse nel secondo tempo siamo stati anche troppo compassati, ma con quel pizzico di velocità in più si poteva chiudere prima. Il fatto di arrivare da una striscia positiva piuttosto lunga non ci deve far accontentare o rilassare. Bisogna sempre tenere la guardia molto alta e quindi andare ad affrontare la prossima partita con l’Udinese con grande concentrazione perchè al Tardini arriverà un avversario arrabbiato e sappiamo già oggi che ci aspetterà un match molto duro e complicato, con un avversario che avrà un ritmo che sarà difficile tenere se giocheremo con quello che invece abbiamo tenuto nel secondo tempo contro il Chievo. Chievo che forse con noi si è un po’ intimorito e ad un certo punto è stato molto abbottonato. Il mercato? Le voci non devono condizionarci, siamo adulti e vaccinati. La squadra sta reagendo bene, portiamo avanti un discorso importante. Comunque, si sa che nel mercato si opera generalmente con una cessione e un conseguente arrivo”.

CORINI: “E’ una sconfitta che brucia. Una brutta sconfitta. Non meritavamo di perdere, ma nel finale abbiamo fatto un regalo agli avversari. Ottimo primo tmepo. Nel secondo tempo il ritmo si è abbassato e abbiamo pagato la stanchezza. Il risultato finale ci penalizza troppo rispetto a quello che abbiamo mostrato in campo. Abbiamo le qualità morali e tecniche per giocarci la salvezza fino alla fine”.