Ad aprire la conferenza stampa di Cassano ci ha pensato l'amministratore delegato del Parma Pietro Leonardi. Ironico e pungente allo stesso tempo, ma questa volta non ci sono attacchi verso i giornalisti.

“Ho ricevuto più telefonate per Cassano che per gli auguri di Natale in questi giorni. Questa conferenza stampa – spiega Leonardi – viene organizzata un giorno prima dell’inizio del mercato proprio per spazzare via le tanti voci che ho sentito. Antonio dice che rimane a Parma oggi, questa è una decisione definitiva che mi ha comunicato già domenica sera nel giorno del mio compleanno. Io mi sono sempre messo a disposizione dei giocatori. Quando Panucci lasciò per mancanza di stimoli, lo lasciai andare. Idem per Zaccardo, quando volle andare al Milan. Noi non siamo un albergo, c’è spazio per i bisogni di tutti, non tratteniamo nessuno. Ma prima di tutto c’è il Parma, questo voglio che sia chiaro”.
La Sampdoria non ha mai cercato Cassano, un concetto ribadito anche dallo stesso gicoatore: “Il giocatore è del Parma, pagato da noi con uno sforzo economico di un certo rilievo. Ufficialmente non ho sentito nessuno da Genova. Cassano è pagato da noi con un grande sforzo economico: è nostro, un oggetto prezioso pur con i suoi difetti. Volevo il gusto di un’annata con un giocatore di questo livello. Non c’è stato rispetto per noi e per i nostri tifosi. Nel momento in cui ho voluto Cassano, mi sono mosso in prima persona rientrando alle 4 di notte. A noi Antonio va bene, la Sampdoria sapeva che lui aveva questa voglia di tornare nell’animo ma non si è mai fatta avanti”.
Chiuso il capitolo Cassano, l’altro nome caldo sul fronte calciomercato è quello di Marco Parolo: “Continuano a chiedermi Parolo in prestito, ma lui in prestito non ci va. Non c’è nulla di realmente importante ad oggi. Spero che continui il suo percorso e vada al Mondiale, se qualcuno vorrà anticipare un investimento per lui lo prenderemo in considerazione ma Marco resta molto volentieri da noi. Non ci siamo mai divertiti come in quest’ultimo periodo, la città dev’essere contenta di questo. Siamo la miglior squadra del campionato a livello di gioco”. Una chiusura col botto!