Due altri acquisti e nessuna cessione eccellente per il Parma durante l'ultimo giorno di calciomercato, oltre a diverse operazioni "minori". Jorquera e Obi, il primo a titolo definitivo (5 anni di contratto), il secondo in prestito secco, sono gli ultimi botti del mercato crociato.

Un mercato che l’ad Leonardi, impegnato tutto il giorno a Milano, ha definito soddisfacente: “Il tempo dirà se si è fatto bene o male. Ci sono state le solite cessioni per una società di media classifica che non ha le possibilità proprie dei grandi club, ma per il resto da questo mercato la squadra esce rinforzata”.
E’ saltata la cessione di Valdes al Torino (il Parma ha detto no al prestito). Stesso discorso per lo scambio Benalouane-Senderos con il Fhulam. Il club inglese è rimasto all’offerta iniziale, cioè uno scambio di prestiti secco, senza conguaglio in denaro, come invece chiedeva il Parma. Idem con la Sampdoria per il possibile scambio Mesbah-Castellini. anche in questo caso non si è trovato l’accordo economico e il Parma ha deciso di non concludere la trattativa perchè valuta l’agerino più funzionale al progetto tattico di Donadoni.
Nell’ultima mezzora del calciomercato era circolata una voce di un possibile scambio di prestiti tra Okaka e Maxi Lopez del Catania. In realtà si è trattato solo di un timido sondaggio da parte dei siciliani.
Chiuso il mercato, il Parma registra un segno più nella casella delle entrate. La cifra non è ufficiale, ma dovrebbe aggirarsi intorno ai 7-8 milioni di euro. Il reparto maggiormente rafforzato è stato senza bubbio il centrocampo. Cassano, ovviamente, il colpo più importante.