"Adesso c’è sicuramente la volontà di andare a prendere qualche squadra davanti. L’obbiettivo principale adesso può essere il Cagliari, perchà© è lì a due punti e perchà© vorrebbe dire salire al decimo posto. Dobbiamo concentrarci, visto che avremo lo scontro diretto a Trieste, e dovremo cercare di portare a casa più punti possibili nelle ultime quattro partite". Con queste parole Marco Parolo …
… traccia gli obiettivi imminenti del parma. Obiettivi utili a dare un senso a questo finale di stagione per provare anche a raddrizzare il pessimo girone di ritorno.
Il centrocampista ex Cesena è uno dei giocatori più utilizzati da Doandoni, sebbene nell’ultimo periodo ul suo rendimento sia calato, come ammette lo stesso centrocampista: “Il fatto che abbia giocato tanto è dovuto anche al fatto che abbiamo avuto diversi infortuni, in particolare quello di Daniele Galloppa che è un giocatore importante per noi. Penso comunque di aver dato il mio contributo, di essermi fatto trovare sempre pronto e di aver dato tutto per la squadra ogni volta che sono stato chiamato in causa. Sono soddisfatto della mia prima stagione al Parma, in particolare penso di aver fatto un buon girone d’andata. Nel ritorno c’è stato qualche piccolo calo, forse quello che mi è mancato è stato segnare 2-3 gol in più. Ci sono andato vicino diverse volte, ma con quelli potevo dire di aver fatto un’ottima stagione. Mancano comunque ancora 4 partite e non vedo perché non possa trovare il gol in queste ultime gare”.
Proprio domenica è arrivata la presenza numero 100 in serie A: “Era un traguardo che mi ero prefissato perché una volta un mio compagno mi disse che non diventi un giocatore di serie A finchè non hai fatto 100 presenze. Sono contento di aver raggiunto il traguardo già al mio primo anno a Parma, voglio continuare a dare il mio contributo e sono sicuro di poter dare ancora molto di più di quello che ho dato fino ad ora. Voglio partire dalla buona base di quest’anno per migliorarmi ancora nel futuro
Infine Parolo torna sull’ultima partita con la Lazio: “Penso che contro la Lazio, rispetto ad esempio alla gara con l’Inter, siamo stati più aggressivi, la squadra era più viva pur contro una squadra più tosta come è la Lazio. Con l’Inter dovevamo probabilmente essere noi ad osare qualcosa in più: se avessimo a avuto a San Siro la determinazione che abbiamo avuto domenica, probabilmente avremmo vinto noi. Per quanto riguarda le occasioni da gol, è vero che stanno capitando un po’ a tutti e se non segnano gli attaccanti tocca a noi centrocampisti. Sono mancati anche i nostri gol nel girone di ritorno per aiutare il reparto offensivo. Quando si crea, vuol dire comunque che si è vivi. Poi a volte un pizzico di fortuna in più o in meno fa la differenza”.